La Moto3 è diventata territorio di caccia per gli italiani e le nuove leve non svettano solo per numero ma anche per velocità. Fra di loro c’è sicuramente Enea Bastiani, che si è giocato il titolo con Kent fino a poche gare dalla fine ed è pronto a tentare l’assalto nella prossima stagione.
L’abbiamo incontrato alla festa di Nolan, dove ha incominciato a fare un bilancio di quest’anno.
“Difficile darmi un voto, ma direi 7 o 8. E’ stato un campionato molto bello e lungo, siamo partiti da zero con una moto nuova ma ce la siamo cavata bene. La terza posizione finale è stata inaspettata”, dice il pilota del team Gresini
Hai avuto anche un po’ di sfortuna, ma ti hanno distratto anche le vicende contrattuali a un certo punto della stagione?
“No, il finale di stagione non è stato troppo bello ma non per quel motivo. Ero un po’ stanco, ma sono stato anche sfortunato in alcuni episodi e abbiamo fatto qualche scelta sbagliata per le gomme. Ci sta, capitano certi momenti e l’importante è riprendersi”.
Cosa hai imparato in quest’anno?
“L’inglese sicuramente no, quello è rimasto uguale (ride). Di certo sono cresciuto tanto dalla prima all’ultima gara, ma mano che passano i GP mi sento sempre più preparato”.
Kent diceva che la KTM ha fatto un grosso passo in avanti, a differenza della Honda. Sei d’accordo?
“KTM era abbastanza più indietro a inizio stagione e ha dovuto fare dei cambi più radicali e ha tirato fuori una moto competitiva. Honda però non ha fatto nulla”.
Il prossimo anno c’è un solo obiettivo, il titolo?
“Lo è, ma l’importante è restare tranquilli, solo così si arriva al risultato. Non è anche difficile fare peggio, perché non si sa mai, la stagione è andata particolarmente bene. Credo in me, nella moto e nella mia squadra”.
Te la dovrai vedere con tanti italiani…
“Siamo molti ed è bello dopo anni con pochi italiani, ma soprattutto mancava loro la moto giusta. Ora siamo tanti e abbiamo molte probabilità di vincere. Ci sono piloti nuovi come Bulega e Di Giannantonio che sono veloci e sicuramente già in questa stagione riusciranno a dimostrare di essere forte”.
Pensi che il 2016 sarà il tuo ultimo anno in Moto3?
“Non ci sto ancora pensando, voglio fare una bella stagione e poi si vedrà. Dipenderà anche da come andrà il campionato, se mi sento pronto o no”.
Faresti come Miller, andando subito in MotoGP?
“No, la vedo molto dura”.
Cosa hai chiesto a Babbo Natale?
“Non ho scritto la lettera ma lui saprà quello che voglio, cioè una moto”.
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