Non servirebbe nemmeno fare domande a Valentino Rossi, la delusione si legge in faccia come se fosse uno specchio limpidissimo della sua mente. “Certe cose non passano in un giorno, fosse così sarebbe tutto più facile”, sussurra. Il suo unico desiderio è lasciarsi tutto alle spalle e provare a ricominciare. Così, non vuole commentare le ultime parole di Lorenzo che ha tentato di smorzare gli animi dicendo a SkySport MotoGP che, in fondo, “se fossi stato nei suoi panni in quel momento, dopo aver perso una grande opportunità di essere campione, avrei reagito alla stessa maniera”.
“Mi fa piacere - butta lì il Dottore senza troppo convinzione - Ma ho già detto tutto quello che pensavo, non ho niente da aggiungere”.
Meglio pensare ad altro, ai test con le Michelin ed elettronica nuova, iniziati oggi. Il primo passo verso il futuro.
“Con le gomme francesi cambia tutto, dobbiamo lavorare sul bilanciamento della moto - spiega - L’anteriore è molto diversa dalle Bridgestone e crea qualche problema, la posteriore è ugualmente differente ma ha più grip”.
Il processo di adattamento è solo all’inizio.
“Essendo in lotta per il campionato, ci siamo concentrati meno sulle Michelin rispetto a Honda e Ducati e siamo indietro con il lavoro - le sue parole - Bisogna stare sempre molto concentrati per non commettere errori ed è quello che ho fatto oggi. Era importante capire più cose possibili senza fare danni”.
Ma non è stata la sola novità che ha provato, perché nel tardo pomeriggio ha sperimentato anche la nuova elettronica.
“Ho fatto solo qualche giro, ma è tutto molto più difficile - sottolinea - Dal punto di vista dell’elettronica abbiamo fatto un bel passo indietro, come se fossimo tornati indietro di qualche anno. Eravamo arrivati a un bel livello e adesso occorre riabituarsi”.
Perché sbagliare è più facile.
“Qualche in rischio in più c’è ma forse sarà anche più divertente - ammette - Cambieranno delle cose, perché non si potrà più essere veloci dall’inizio alla fine come succede ora. Bisognerà stare più attenti”.
In quest’ottica il 12° tempo di oggi non è significativo.
“Questo è un test sempre particolare, perché è in ottica 2016 ma molto 2015 - l’immagine che usa - E’ comunque molto importante perché in questi due giorni si decide la moto del prossimo anno”.