Non ha voluto risparmiarsi Tito Rabat. Un weekend perfetto per lo spagnolo, che dopo la pole del sabato ha messo il sigillo anche in gara, dominando dall’inizio alla fine. Gran Premio che ha vissuto attimi di paura poco dopo il via con ben sei piloti a terra e conseguente esposizione della bandiera rossa.
Alla seconda ripartenza il copione non è cambiato, perché Rabat ha dominato. Alle sue spalle il connazionale Alex Rins, che fino all’ultimo ha cercato il varco per sopravanzarlo, mentre terzo lo svizzero Luthi. Podio sfiorato per Lorenzo Baldassarri, quarto al traguardo, mentre nono il compagno Simone Corsi. Niente da fare invece per Franco Morbidelli, il quale ha dovuto alzare bandiera bianca in seguito all’incidente che lo ha visto coinvolto.
LA CRONACA - Allo spegnimento dei semafori Rabat cerca subito di mantenere la testa della corsa, ma alla curva 2 ecco il promo colpo di scena, con la carambola che vede far cadere a terra Syahrin, Simeon, Mulhauser, Schrotter, Morbidelli. Dalla direzione gara viene dato l’ordine di esporre la bandiera rossa. Si riparte alle 12:47 con gara accorciata a 18 giri. Non c’è al via Franco Morbidelli, trasportato in ambulanza al centro medico per ulteriori accertamenti.
Sospetta frattura invece per Syahrin Alla seconda partenza Rabat tiene tutti negli scarichi della propria Kalex, seguito da Luthi e Rins. Alle loro spalle risalgono i due alfieri Forward, con Baldassarri davanti a Simone Corsi. Scende invece il campione in carica Johann Zarco, che dopo soli due giri è addirittura nono, preceduto da Simon e Lowes. Sfortunato Pons, il quale cade a terra. Nelle posizioni di testa è sempre Tito Rabat a segnare il passo, mentre Rins riesce ad infilare lo svizzero Luthi, portandosi a poco più di mezzo secondo dal connazionale. Baldassarri inizia ad accusare quasi due secondi dalla vetta, Corsi è invece chiamato a fare i conti con Salom e Lowes, i quali lo relegano in settima posizione. Quando mancano otto tornate alla conclusione, Alex Rins inizia a fare sentire la propria pressione a Rabat.
Il vantaggio del campione 2014 della classe intermedia si riduce a soli tre decimi. Luthi depone le armi, accusando un gap che superar i due secondi dalla coppia. Lo svizzero deve fare i conti con un Baldassarri minaccioso, distante mezzo secondo. In grande spolvero Sam Lowes, i cui giri record gli consentono di allungare su Salom. Il finale è tutto da vivere, perché Rins bracca da vicino lo spagnolo. Il compagno di squadra non riesce a trovare il varco vincente per balzare al comando, così Rabat trionfa davanti al pubblico di casa. Sul podio anche Thomas Luthi davanti a Lorenzo Baldassarri. Soltanto nono Simone Corsi, settimo Zarco preceduto da Lowes e Salom.