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MotoGP, Stoner accusa Rossi, Spies lo difende

Le reazioni degli ex su Twitter. Bayliss: "Non potevano continuare così. Meno male che andavano piano"

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I social media consentono a tutti (forse, troppi) di esprimere la propria opinione ad un’audience virtualmente illimitata, e non sorprende che l’incidente tra Valentino Rossi e Marc Marquez sia rapidamente diventato uno degli argomenti più gettonati. Filtrando il “brusio” generale, abbiamo deciso di riproporre alcune considerazioni di piloti ed ex.

STONER GUIDA I COLPEVOLISTI – Casey Stoner, che con Rossi ha avuto a che ridire in diverse occasioni, ha twittato quasi in tempo reale: “Se chiunque altro avesse fatto quello che ha fatto Valentino, avrebbe preso bandiera nera immediatamente, senza nemmeno interrogarlo. C’è una grossa differenza tra guidare in maniera irresponsabile e portare fuori qualcuno di proposito”.

Dello stesso avviso Carl Fogarty, secondo il quale “se fosse stato qualsiasi altro pilota, sarebbe sarebbe stato squalificato dalla gara sicuramente”.

MARQUEZ HA FATTO LA SUA PARTE – Altri piloti, a differenza di Stoner e Fogarty, non se la sono sentita di puntare i riflettori solo su Rossi. “Marquez stava guidando come uno stronzo per bloccare VR. VR lo ha guardato per avvertirlo e MM non lo ha accettato. Quando provi a sorpassare all’esterno e ti tocchi, succede questo”, l’opinione di Josh Brookes. “È facile saltare alle conclusioni sull’incidente Rossi-Marquez. Il tango si balla in due”, ha aggiunto Jeremy McWilliams.

Salomonico Troy Bayliss: “Dirò solo che il 46 ed il 93 non sarebbero stati in grado di continuare così per tutta la gara, sono felice che sia accaduto a bassa velocità #ego”. Non molto diversa è l’opinione di Colin Edwards: “MM stava lottando per orgoglio, non un titolo. VR si è stancato di averlo intorno. Bam”.

Forse il più articolato ad esprimersi è stato però Ben Spies, che ha scritto: “Marquez se l’è cercata per tutta la gara, e Rossi gliel’ha data intenzionalmente, quindi entrambi sono colpevoli. Se la gente non capisce che Marquez era più veloce di Rossi a Phillip Island e Sepang, sono matti. Credo che anche Marquez andrebbe penalizzato per quanto successo oggi. Il punto è che chiaramente il sistema di penalità fa schifo. Se Lorenzo si fosse liberato di Rossi ed avesse ricevuto la stessa sanzione, il mondo sarebbe finito. Pensate veramente che Biaggi e Gibernau partirebbero dall’ultima fila a Valencia a ruoli invertiti?”.

“Marc non ha rispettato la regola non scritta ‘rispetta SEMPRE chi lotta per un titolo quando non sei coinvolto’. Vale si è arrabbiato e l’ha steso come un panno ad asciugare”, ha chiosato Michael Laverty.

Una cosa, purtroppo, è certa: non vince lo sport.

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