Miguel Oliveira si presentava a Sepang reduce da quattro gare consecutive chiuse al primo o secondo posto, ed ha continuato la personale “striscia” positiva con una vittoria – la sua quinta stagionale e seconda consecutiva, in questo caso favorita da un ottimo lavoro di copertura di Brad Binder – che tiene aperti i giochi iridati dal momento che Danny Kent non è riuscito ad andare oltre il settimo posto, mancando il quarto “match point” consecutivo.
La bagarre non ha invece favorito Fenati, Antonelli e Bagnaia, che hanno guidato a tratti il gruppo dei primi ma non sono riusciti ad agguantare un podio abbondantemente alla loro portata. Antonelli è stato il primo degli esclusi, in quarta posizione davanti allo stesso Fenati. Bagnaia è invece scivolato ad un giro dal termine non riuscendo a prendere punti, a differenza di Bastianini (8º) e Manzi (13º).
“Non mi sono preoccupato di Kent, ho preferito concentrarmi sulla vittoria – ha commentato Oliveira – Era importante non arrivare in testa nel lungo rettilineo che precede l’ultima staccata. Fortunatamente c’era Binder davanti a me, è veloce e mi ha dato un buon traino”.
LA CRONACA – Oliveira centra l’holeshot e si porta al comando del gruppo davanti a Navarro e Fenati. Anche Bagnaia e Bastianini sono nella top five, mentre Antonelli, che partiva dalla pole position, si ritrova in ottava posizione. Solo tredicesimo Kent, intrappolato nel gruppo.
Sia Fenati che Bagnaia superano Oliveira al termine del primo giro, mentre Antonelli sigla il giro veloce al passaggio successivo per ricongiungersi al gruppo dei primi. Il ritmo al vertice è di 2’13 alto. Da segnalare la caduta di Migno, quando era 22º. A terra anche Vazquez e Ono, con Bastianini costretto ad allargare per non colpirli. Il riminese si ricongiunge in undicesima posizione.
Oliveira non riesce a prendere margine con pista libera, e si alterna al comando con Bagnaia e Fenati. Il portoghese tiene comunque vive le speranze di titolo, con Kent ottavo in difficoltà a quasi due secondi da Antonelli.
Fenati e Bagnaia continuano a scambiarsi la prima posizione con Navarro e Oliveira ma, con il ritmo del gruppo di testa in 2’14 e mezzo, il distacco di Kent a dieci giri dal termine si riduce a 1.2’’ secondi. Non riesce invece a ricongiungersi Bastianini, nono. Dalla Porta e Manzi lottano ai margini della zona punti.
Oliveira si riporta in testa a sette giri dal termine, davanti a Fenati, Binder, Navarro, Bagnaia, Kornfeil, Antonelli e Kent, costretto a rimontare per centrare il titolo con una gara di anticipo. Fenati replica al passaggio successivo, sfruttando le scie, ma il portoghese cerca sempre la risposta immediata per tenere Kent sotto pressione. Bagnaia soffre nei lunghi rettilinei, ma continua ad essere molto efficace in staccata per restare aggrappato al podio virtuale.
Cinque giri al termine: Antonelli si porta per la prima volta al vertice, ma va largo alla prima staccata e si ritrova in sesta posizione. Oliveira è secondo, Kent settimo. A fare l’andatura c’è Navarro, che prova a dare uno strappo con pista libera davanti a sé. Questa volta la bagarre tra Fenati, Bagnaia e Antonelli sembra fare il gioco dei primi, ma il gruppo si ricompatta nel giro di poche curve.
A due giri dal termine, Bagnaia scivola alla penultima staccata. Con Kent sesto, Oliveira è a questo punto obbligato a vincere per tenere aperti i giochi. Il britannico rompe gli indugi con una staccata aggressiva su Antonelli (che riesce comunque a riprendere la scia) e si porta in quinta posizione a caccia di Fenati.
Ultimo giro: Binder si porta al comando e “difende” il compagno Oliveira, secondo. Antonelli infila Kent e Fenati nel raggio di due curve per portarsi in quarta posizione. Oliveira supera Binder all’ultima staccata e vince, Navarro chiude il podio, mentre Kent chiude al settimo posto e sarà costretto a giocarsi il titolo nel gran finale a Valencia, anche se con 24 punti di vantaggio.
Quarto Antonelli davanti a Fenati, ottavo Bastianini. A punti anche Manzi, 13º, mentre Dalla Porta e Bagnaia tagliano il traguardo rispettivamente in 16ª e 17ª posizione.