Non ha voluto perdere tempo Miguel Oliveira. Dopo il sesto tempo della mattinata, puntuale è arrivata la replica. È proprio l’alfiere KTM a stabilire il riferimento della seconda sessione di libere, grazie al crono di 2’13”906. Oliveira migliora quindi di mezzo secondo la prestazione della mattinata, tanto che Binder (+0.421) è costretto a scivolare a quattro decimi dal diretto rivale per la lotta al titolo. Una sessione da dimenticare per il britannico, il quale deve accontentarsi del sesto tempo, macchiando addirittura il pomeriggio con una caduta, la quale non ha riportato conseguenze.
La sorpresa del venerdì pomeriggio di Sepang è senza dubbio Romano Fenati (+0.176), subito a suo agio con la KTM del Team Sky VR46. Secondo posto con poco più di un decimo di ritardo dal leader, alle sue spalle inseguono Navarro (+0.209) e Vazquez (+0.278). Nella top si conferma nuovamente Antonelli (7°+0.438). Nonostante l’asfalto scivoloso, come da lui stesso sottolineato, il portacolori di Ongetta precede il rientrante Ono e Hanika.
Più distaccati invece gli altri connazionali, con Bagnaia 15° (+0.934), mentre Bastianini 19° (+1.348). Continuano quindi le difficoltà del pilota Gresini, ancora alla ricerca del giusto setting alla Honda con oltre un secondo da recuperare. Oltre la 20^ piazza rincorre Andrea Migno (21°, +1.549), mentre Dalla Porta guida il terzetto con Pagliani e Manzi negli scarichi, racchiusi in un solo decimo.
Oltre la 30^ posizione Alex Tonucci. Un venerdì in salita per il pilota della Mahindra, scivolato a terra nel finale di turno. Stessa sorte anche per il rientrante Ono, costretto a fare i conti con un highside quando mancavano pochi minuti alla conclusione del turno.