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Moto3, Bastianini vuole abbandonare Gresini

Alzamora torna alla carica. Se Enea se ne andasse, il team italiano chiuderebbe l'avventura in Moto3


A Motegi sembrava che il destino di Bastianini fosse stato deciso dall’intervento dell’IRTA che aveva bloccato il suo passaggio dal team di Gresini a quello di Alzamora, in virtù di un accordo firmato da squadre e piloti che impedisce di ‘rubare’ un pilota sotto contratto (ne avevamo parlato sul BLOG). Il manager spagnolo, con l’appoggio dello sponsor Estrella Galicia, aveva infatti fatto pressione per iscrivere Enea nel suo team per il 2016, nonostante un accordo già firmato per la prossima stagione con la squadra italiana.

A Phillip Island però la situazione è di nuovo cambiata. Bastianini vuole lasciare Gresini a tutti i costi e questo mette l’ex iridato della 125 in una situazione molto difficile, perché è sempre difficile costringere un pilota a stare dove non vuole. Dall’altra parte, Alzamora ha tutto da guadagnare nel portare da sé Enea, perché dopo essere stato abbandonato da Quartararò (migrato in Leopard con KTM) non ha altre possibilità per rimpiazzarlo con un top rider.

La Honda, in questa vicenda, non è altro uno spettatore, seppur interessato. La Casa giapponese tiene gli occhi sul futuro del pilota di Rimini, ma non c’è un contratto diretto fra le parti e non vuole intervenire nella vincenda.

Se Bastianini riuscisse a lasciare l’attuale squadra, Gresini chiuderebbe l’avventura in Moto3, non potendo in questo momento trovare un sostituto all’altezza di Enea. Questo significherebbe anche per il motomondiale perdere un capotecnico storico e apprezzato come Fabrizio Cecchini (colui che ha portato Bastianini nel Mondiale), che si ritirerebbe dalle corse per dedicarsi ad altre attività.

Proprio in queste ore ci saranno degli incontri fra le parti ed è probabile che la decisione finale arriverà prima della Malesia.

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