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Moto2, Motegi: settebello di Zarco

GARA - Il francese suggella il Titolo con una perentoria vittoria a precedere Folger e Cortese

Motegi: settebello di Zarco

Se serviva ancora una dimostrazione su chi sia quest'anno il re della Moto2, Johann Zarco l'ha fatto vedere forte e chiaro. Una prova difficile per le condizioni dell'asfalto reso insidioso dalla pioggia caduta copiosa sul Twin Ring e che ha costretto gli organizzatori a spostare di 40 minuti il via e ridurre la gara a 15 giri (dei 23 previsti).

Un GP del Giappone che di per sè ha mostrato una prova di forza netta del francese neo Campione del mondo che dopo un paio di tornate ha salutato la compagnia ed si è involato a chiudere per la settima volta quest'anno i giochi a suo favore.

Partito dalla pole, allo scattare del semaforo è arrivato alle spalle del tedesco Jonas Folger alla prima frenata. Un paio di giri però sono bastati al francese per ricamare il sorpasso alla curva 11 e portarsi in testa. Da questo momento in poi il suo ritmo è stato duro da tenere per gli avversari, meno lesti ad interpretare la condizioni della pista che, pur migliorata rispetto alla gara della Moto3, presentava zone con pozze d'acqua che potevano mandare all'aria il risultato, soprattutto nei primi passaggi. Folger da dietro man mano vedeva allontanarsi davanti a sè lo scarico della Kalex numero 5, preferendo così gestire un secondo posto sicuro piuttosto che rischiare di mandare tutto in fumo.

Dalle retrovie si faceva strada intanto l'italo-tedesco Sandro Cortese che con un passo sul livello di Zarco giro dopo giro riusciva a risalire la china. Dopo una partenza dalla nona casella proprio sul finale di gara, quando mancavano due giri al termine, Cortese riesce ad agguantare il suo secondo podio in Moto2 dopo quello di Brno nel 2014.

Riesce ad avere la meglio sul malese Azlan Shah, sorpresa di questo GP, che ha visto sfumare il suo primo podio in carriera. Per lui un quarto posto che rappresenta comunque un risultato decisamente positivo e va a precedere l'altro pilota malese Hafizh Syahrin.

Prova tutto sommato positiva per Simone Corsi, che chiude settimo dietro lo spagnolo Cardus, dopo una bella risalita dalla 16esima casella in partenza. Sam Lowes, Michael Schrotter e Randy Krummenacher chiudono la top ten. Classifica che sfugge a Alex Rins che non riesce a replicare la prova del warm up, e chiude 11esimo dopo una gara caratterizzata anche da un lungo mentre era in bagarre con i vari Corsi, Lowes e Cardus. Dietro Rins, al 12 esimo posto troviamo l'altro pilota italiano Lorenzo Baldassarri.

A seguire l'ordine di arrivo del Gp del Giappone classe Moto2

 

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