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Moto3, Antonelli: sono di nuovo me stesso

Niccolò vittorioso a Motegi: "con la squadra lavoro bene, cercherò di ripetermi nelle ultime 3 gare"


Nelle ultime cinque gare Niccolò Antonelli è salito quattro volte sul podio e ottenuto due vittorie. Un ruolino di marcia impressionante, soprattutto per un pilota che lo scorso anno sembrava essere rimasto intrappolato in un vortice da cui non riusciva a uscire. Il pilota di Cattolica è ripartito da zero, ritrovando se stesso e quel talento che non gli era mai mancato. Sono i risultati ora a parlare per lui e a Motegi ha dimostrato di potere gestire una gara molto difficile sotto l’acqua, rimanendo al comando dal primo all’ultimo giro.

Niccolò, ti senti diverso rispetto a un anno fa?

Mi sento me stesso, quello del 2014 non ero io. Non sono mai stato un pilota che cade molto, eppure ero sempre per terra. Ho dovuto fare un reset, ho lavorato su di me e sia la VR46 che la mia squadra mi hanno aiutato. In questo team mi sento bene, siamo una vero gruppo, vinciamo e sbagliamo tutti insieme”.

Oggi però non hai sbagliato niente..

“Non è stato facile, sotto l’acqua basta poco per commettere un errore. Però nei primi giri avevo buone sensazioni, sono riuscito a stare vicino al limite senza superarlo e prendere vantaggio”.

Però Oliveira si è rifatto sotto…

Non sono potuto mai stare tranquillo,  ho dovuto spingere. Quando Miguel si è rifatto sotto, ho abbassato i miei tempi di un paio di decimi, e lui deve avere capire che i rischi per tentare di riprendermi sarebbero stati troppi”.

E’ stato un fine settimana perfetto?

Sono contento perché sono riuscito a essere competitivo sia sull’asciutto che sul bagnato, ho fatto solo un errore in qualifica”.

Rimangono tre gare, punti a vincerle tutte?

Bisogna provarci in ogni GP ma non so cosa aspettarmi. Qui sono andato in fuga, magari a Phillip Island sarà una gara di gruppo. L’importante è stare lavorando bene con la squadra, poi si vedrà”.

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