E alla fine è arrivata puntuale la pioggia. Una mattinata tutt’altro che da ricordare quella di Motegi, che ha visto l’acqua e la nebbia condizionare la prima parte di giornata, tanto da rinviare di oltre due ore l’inizio dei warm-up di Moto2 e Moto3, così come quello della classe regina. Le avverse condizioni meteo hanno stravolto anche il programma di gara, che vedrà la Moto3 in pista alle ore 5:05 (13 giri), seguita alle 6:00 dalla classe intermedia (15 giri), mentre alle ore 7 l’appuntamento con la MotoGP (24 giri).
MOTO 3 - Nei soli dieci minuti a disposizione, nessuno ha voluto prendere rischi eccessivi, tanto che il miglior crono è quello siglato da Martin, in 2’11”540. Lo spagnolo della Mahindra, che in griglia partirà dalla 20^ casella dietro a Manzi, precede di soli 20 millesimi Vinales, mentre a due decimi il portoghese Oliveira. Migliore degli italiani è Niccolò Antonelli, autore del sesto tempo (+0.587), mentre undicesimo tempo per il leader del campionato Kent, che a Motegi sogna il titolo. Il diretto inseguitore Enea Bastianini accusa oltre quattro secondi dalla vetta, terminando 31°, preceduto di 17 millesimi dal poleman Fenati. A ridosso della top ten Pecco Bagnaia, più staccati Dalla Porta e Tonucci
MOTO 2 – Dieci minuti di tempo per prendere confidenza con il bagnato anche per i piloti della Moto 2. Il riferimento è quello di Rins, reduce dal secondo posto ad Aragon. Lo spagnolo blocca il crono sul tempo di 2’03”645, precedendo di oltre un secondo il connazionale Marquez (+1.040). Evita rischi Johann Zarco (+1.693), autore della pole e fresco di titolo Mondiale, terminando ottavo alle spalle di Nakagami. Più lontani gli alfieri della team Forward, con Corsi ( 22° +3.385) staccato di oltre tre secondi, mentre due posizione più arretrate Baldassarri (+3-873). Quest’ultimo protagonista nel finale di un dritto senza conseguenza. Da registrare gli scivoloni di Salom e Hook.