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Moto3, FP3: Antonelli si ripete, cade Bastianini

L'italiano segna il riferimento, precedendo Binder, Oliveira e Navarro, quinto Fenati seguito da Kent

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Non vuole abbassare la guardia Niccolò Antonelli. Ancora una volta è il pilota romagnolo a fare la voce grossa nell’ultimo turno di libere che precede le qualifiche. Dopo essersi assicurato le prime due sessioni, l’alfiere Honda mette il sigillo anche sulla terza, confermando il proprio potenziale. Se tre indizi fanno una prova, il portacolori di Ongetta è senza dubbio il candidato principale per la pole del sabato.

Antonelli vola sul tracciato di Motegi, bloccando il cronometro sul tempo di 1’56”572, un secondo meno rispetto alla giornata di ieri. Anche in questa occasione non è mancato il testa a testa con il portoghese Miguel Oliveira (+0.372), il quale ha dovuto accontentarsi della terza piazza, soffrendo nell’ultimo settore. Meglio ha fatto Brad Binder (+0.346), che in sella alla KTM del team Ajo si inserisce alle spalle dell’italiano.

Risale la classifica anche Romano Fenati (+0.504), che conferma la quinta posizione ottenuta in FP1, nonostante il mezzo secondo accusato dalla vetta. Chi soffre è invece Enea Bastianini (11°, +0.938). Una sessione da dimenticare per l’azzurro, attualmente secondo nella classifica iridata. Oltre a vedere sfumata la top ten, il portacolori di Gresini è protagonista nel finale di una caduta che lo vede chiudere in anticipo il turno. Nessun problema per l’italiano, che cercherà rivincita nelle qualifiche.

Fa meglio il leader Danny Kent, autore del sesto crono con soli nove millesimi da recuperare nei confronti dell’alfiere dello Sky Racing Team. Più staccati invece gli altri piloti della pattuglia azzurra, con Bagnaia diciannovesimo, distante oltre un secondo e mezzo da Antonelli, mentre due posizioni più arretrate l’Husqvarna di Lorenza Dalla Porta (1.588). Si aggira invece attorno ai due secondi il ritardo delle Mahindra di Manzi (+1.811) e Tonucci (+1.901), a ridosso dalla trentesima piazza Pagliani (+2.220) e Migno (+2.447), quest’ultimo sfortunato nel cadere a terra senza conseguenza. Stessa sorte per Suzuki, Gardner e Martin. Chiude il gruppo a oltre tre secondi Locatelli.

I TEMPI


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