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MotoGP, Aspar con Ducati e Showa nel 2016

Ciabatti conferma l'accordo con la squadra. Le moto di Martinez con le sospensioni giapponesi

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Lo avevamo anticipato qualche settimana fa e oggi è arrivata anche la conferma del direttore sportivo Paolo Ciabatti: il team Aspar il prossimo anno lascerà la Honda e passerà a Ducati. La Casa di Borgo Panigale rafforzerà quindi la sua presenza con ben 8 moto sullo schieramento. Il team ufficiale avrà le ultime evoluzioni, Pramac utilizzerà le GP15 mentre Avintia e Aspar avranno a disposizione le GP14.2.

La squadra di Jorge Martinez ha quindi deciso di tornare alle Desmosedici, che aveva già utilizzato nel 2010 e 2011 (la foto si riferisce a quelle stagioni), i primi due anni in cui corse in MotoGP. Honda perde invece un altro cliente e le RC213V sullo schieramento il prossimo anno saranno molte meno rispetto alla stagione in corso. Per la precisione 5, le due del team ufficiale, altrettante per Marc VDS (in cui arriverà Miller) e una per LCR.

Il passaggio alla Ducati non sarà però l’unica novità tecnica per il team Aspar che utilizzerà sospensioni Showa sulle Desmosedici. Il costruttore giapponese (in quota Honda) è da anni che cerca di ritagliarsi di nuovo il proprio spazio nella classe regina, prima con il team Gresini, mentre quest’anno sono utilizzate da Karel Abraham. Ora ha bussato alla porta di Ducati, inizialmente era stata ventilata la possibilità di equipaggiare le moto del team Pramac ma alla fine si è deciso di optare per Aspar.

Ora l’unico dubbio rimane sul secondo pilota della squadra di Martinez. L’ingaggio di Hernandez è già stato annunciato, mentre proseguono le trattative con Eugene Laverty.

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