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I numeri, seppur relativi al mercato delle supersportive, ormai di nicchia, ne hanno consacrato il successo sul mercato. Anche sul fronte delle competizioni , la YZF-R1 ha fatto valere le sue performances, con le vittorie nel campionato FIM Superstock, nel BSB e il trionfo dopo 19 anni alla prestigiosa 8 Ore di Suzuka.
Una moto che, nella migliore tradizione delle supersportive dei Tre Diapason, si è saputa fare apprezzare in lungo ed in largo ed ecco perchè negli States si cerca di allargare il bacino di possessori di R1, presentando sul mercato una versione più accessibile.
La nuova YZF-R1, siglata S, è in arrivo oltre oceano con una dotazione tecnica meno sofisticata, pur mantenendo intatte la doti dinamiche, oltre al layout estetico, che vede modifiche solo a livello di grafica.
Rispetto alla R1 standard viene proposta senza particolari realizzati con materiali pregiati, ma più costosi, come cerchi in magnesio, ora in alluminio, o le bielle che dall'essere realizzate in titanio, qui li troviamo in un più convenzionale acciaio. Rivisto anche lo scarico, ora in acciaio e le cover dei carter che si presentano in alluminio in luogo del magnesio.
Sul fronte telaistico ed elettronico tutto resta invariato (vedi IMU, TC, launch control ed ABS), così come sul comparto freni e ammortizzatori.
Invariata la cilindrata del 4 cilindri in linea crosssplane da 998cc, mentre calano leggermente la coppia e la potenza perdendo qualcosa soprattutto in termini di allungo. L'utilizzo di materiali meno nobili, ne fa aumentare il peso di circa 4 kg, che ora dai dati dichiarati supera il muro dei 200Kg
attestandosi sui 203kg.
Per quel che riguarda il prezzo, negli Stati Uniti la nuova R1-S costerà circa 14.990 Dollari (al cambio circa 13.400 euro), circa il 10% in meno rispetto all'attuale costo della standard fissato oltreoceano a 16.490 Dollari ( circa 14.600 Euro), in Italia il prezzo al momento per la versione Base è di 18.490Euro.
Non è prevista la commercializzazione anche sul mercato Europeo.
