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SBK, WUP: tempo da lupi, svetta Sykes

13 gradi sull'asfalto. Il britannico precede Camier e Guintoli, Canepa 6º. Problemi per olio in pista

WUP: tempo da lupi, svetta Sykes

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Magny Cours non ha dato ai piloti della Superbike il buongiorno che speravano. Al momento dell’apertura della pit-lane per WUP, la pista si è presentata nelle condizioni peggiori: asfalto freddo (tredici gradi, dieci nell’aria) e umido, ma non abbastanza bagnato per avere riscontri veritieri e completi con gli pneumatici da pioggia. Ad aggiudicarsi la sessione, ad onor di cronaca, è stato Tom Sykes con un 1'57.663, circa un secondo più lento del best lap della Superpole di ieri. Le previsioni per le gare (ore 10.30 e 13.15) restano di pista asciutta, ma i commissari avranno il loro bel daffare per pulire la scia d’olio lasciata dalla BMW di Reiterberger (wild-card), che ha fatto chiudere anzitempo la sessione (cancellando i WUP della WSS e Stk1000).

LA CRONACA – Forse memore delle numerose cadute durante la Superpole di ieri, Jonathan Rea decide addirittura di restare ai box salvo una prova di partenza. Anche Salom (come ieri) non si avventura in pista, e Scassa rientra dopo appena una tornata.

Niccolò Canepa sigla il primo giro lanciato in 2'00.778, mentre Davies e Guintoli sono i primi a scendere sotto i due minuti. I due girano in tandem, e fanno l’andatura con il francese che scende a 1'58.140 al terzo giro. Fa poco meglio Camier, altro specialista, in 1'57.911.

Nei minuti finali, Sykes scende a 1'57.663. Il britannico, nono in griglia, non lascia nulla al caso dal momento che è costretto alla rimonta ma si ferma in anticipo alzando le mani in segno di pericolo. Anche Haslam e Guintoli si sbracciano per segnalare olio in pista perso dalla BMW di Reiterberger (wild-card). La direzione gara opta per le bandiere rosse, cancellando i pochi secondi rimasti sul cronometro. Si chiude così, con Sykes davanti a Camier (+0.248) e Guintoli (+0.477). Quarto tempo per Davies (+0.599), che precede Haslam (+0.963) e Canepa (+0.996), ultimi sotto il secondo di distacco. Chiudono la top ten Vd Mark, Baiocco, Lowes e Szkopek (wild-card). Dodicesimo Badovini, 19º Scassa.


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