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MotoGP, Aragon: dominio Lorenzo, Rossi-Pedrosa Show

Caduta per Marc Marquez. Lorenzo con la vittoria roiscchia nove punti a Rossi

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Sembrava una gara definita dopo appena un giro e mezzo. Marc Marquez arriva alla staccata della curva dodici, leggermente troppo largo.

Roba di centimetri, eppure sufficenti per far chiudere l'anteriore e mandare il campione del mondo in carica sulla sabbia. Fine dei giochi.

Lorenzo era partito con il piglio di chi voleva fare la 'sua' gara. Un martello dal primo all'ultimo giro, sempre sullo stesso passo, sempre veloce e costante. Prendere e scappare. Per rubare punti al suo rivale nello stesso box.

In una parola, semplicemente perfetto. Una gara che serviva fortemente ad un Lorenzo che, in pit lane, mima una pinna sopra il casco. Lo squalo questa volta ha azzannato 25 punti, nella giornata della sua 80esima vittoria tra le tre categorie.

"Ho cominciato con una buona partenza, ho spinto al massimo fin dall'inizio anche perchè Marquez era un pò al limite dietro di me. Non mi aspettavo cadesse, ho visto il cartello e quindi è andato molto meglio. Ho visto Dani che poteva raggiungermi quindi ho dovuto spingere fino alla fine"

Una gara definita dicevamo. Con Rossi pronto a fare la parte dello squalo più che del pesciolino. L'italiano recupera dopo un inizio titubante, supera uno stoico Iannone con una spalla in disordine, poi inizia a studiare Daniel Pedrosa per numerosi giri. Sembra un copione scritto, consci della forza di Rossi nel corpo a corpo. Ed invece ecco il duello che non ti aspetti, un botta e risposta d'altri tempi, con un Pedrosa mai così competitivo e coriaceo. Parafrasando il medico dei piloti, quel romantico Dottor Costa "Daniel ha gettato il cuore oltre l'ostacolo".

In quei sorpassi, tutta la sofferenza di un ragazzo affranto nel fisico e nel morale dai tanti infortuni, tanto che a inizio anno aveva quasi deciso di smettere. Oggi è stato più forte di ogni avversità con una cattiveria agonistica rara, ben visibile nella risposta alla curva sei, dopo l'attacco decisivo che Rossi pensava di aver portato a compimento. Raramente sul podio si è visto un Pedrosa cosi contento con, di contro, un Rossi leggermente deluso per l'occasione.

"E' stato davvero difficile rimanere concentrati sul passo e su quello che accadeva. Vale era molto veloce in alcune curve e quindi non volevo dargli spazio. Avevo poco grip all'ultimo giro. Ho cercato di rimanere concentrato e rimanere davanti. Una bellissima battaglia, quasi non so come abbiamo fatto a superarci cosi tanto. E' stato bellissimo". Ci ha provato l'italiano, anche dopo esser stato 'messo alla porta' dal rivale in Honda, perdendo un appoggio sulla pedana e andando anche sull'erba sintetica. Ciò nonostante ha continuato a crederci e staccare, arrivando in volata.

Il tutto a 36 anni di età."Ho provato di tutto per passare Dani, ma è sempre riuscito a risuperarmi. Ci ho provato una seconda volta ma lui è andato meglio. Comunque ci ho provato, è un podio, una buona gara e rispetto alle prove abbiamo migliorato il nostro passo. Non sono felicissimo, volevo i punti in più, ma è andata bene cosi oggi".

Come detto, quarta piazza per Andrea Iannone, bravissimo a resistere nella prima parte della gara con una spalla fuori uso e con una Ducati in grado di tenere il passo iniziale di Honda e Yamaha. Quinto Andrea Dovizioso davanti ad Aleix Espargaro, Cal Crutchlow, Bradley Smith e Pol Espargaro.


CRONACA DI GARA

- Partenza valida: ottima partenza per Lorenzo davanti a Iannone poi Marquez. Rimane invece invischiato Valentino Rossi che viene superato anche da una Suzuki, più precisamente quella di Aleix Espargaro. Due curve e Rossi torna davanti, ma è duello vero tra Marquez e Iannone con lo spagnolo che ha la meglio e si prende la seconda piazza, sapendo bene che ora non bisogna lasciar scappare Lorenzo. Alla curva dieci Marquez arriva leggermente lungo, cosi come Rossi che però supera Pol Espargaro

- 22 giri al termine: 1'49.9 da fermo il tempo di Lorenzo. Un crono eccellente. Seconda piazza quindi per Marquez, poi Iannone, Pedrosa, Rossi e Pol Espargaro. Tra i primi due 487 millesimi di distacco.

*Colpo di scena: Caduta di Marquez dopo appena un giro e mezzo. Perde l'anteriore alla staccata della dieci.

- 21 giri al termine: La lavagnetta segnala Marquez Out a Lorenzo che continua la sua cavalcata. Pedrosa nel frattempo si prende la posizione su Iannone ma attenzione a Rossi che si fa sotto sui due ed ha girato nell'ultimo passaggio con lo stesso tempo di Lorenzo in 1'48.1. Mai visto Rossi cosi veloce come oggi.

- 20 giri al termine: Lorenzo domina con 2.3 secondi di vantaggio su Pedrosa secondo, con Iannone che deve difendersi da Rossi alla prima staccata dove il pilota Yamaha accenna un attacco, ma alla curva cinque Rossi si inserisce deciso e si prende la terza piazza. Per Rossi ora nel mirino c'è Daniel Pedrosa.

- 19 giri al termine: 1'48.351 per Jorge Lorenzo, quattro decimi peggio Pedrosa e due per Rossi che quindi ha puntato lo spagnolo di Sabadel. Bello il recupero di Andrea Dovizioso, già quinto davanti ad Aleix Espargaro e in rimonta su un sofferente Iannone. Al terzo settore Jorge Lorenzo ha quasi tre secondi di vantaggio.

- 18 giri al termine: Jorge Lorenzo sta confermando quanto fatto nel Warm up girando come un martello sul passo dell'1'48.4-5, con tre secondi di vantaggio proprio su Daniel Pedrosa, a sua volta braccato da Rossi e Iannone riavvicinatosi

- 17 giri al termine: arriva la risposta di Andrea Iannone come preannunciato già negli ultimi settori. Il ducatista fa un pò elastico su Rossi. Da segnalare la caduta di Alex De Angelis nelle retrovie dopo un contatto con Loris Baz.

- 16 giri al termine: Iannone si allontana, ma è Lorenzo che gira in 1'49.0 mentre Pedrosa e Rossi riescono a girare tre decimi meglio.

- 15 giri al termine: 2.6 i secondi di vantaggio tra Lorenzo e Pedrosa. Attenzione però, perchè se Lorenzo gira in 1'48.6, Pedrosa e Rossi girano in 1'48.4 guadagnando altri due decimi. Rossi continuja a braccare Pedrosa non puntando mai ad attaccarlo per il momento. Sembra quasi spingerlo da dietro ma mai puntando ad un attacco vero. Iannone ha invece mollato ad 1.3 secondi di ritardo.

- 14 giri al termine: 2.4 secondi di ritardo di Pedrosa e Rossi su Lorenzo che continua a perdere pochi decimi al giro. Dietro, Dovizioso con a traino Smith ed Aleix Espargaro, continua il suo tentativo di ricongiungimento con il suo compagno di squadra, uno Iannone evidentemente ora sofferente alla spalla. Caduta per Danilo Petrucci all'ingresso della curva 14. Peccato per il ternano, al primo errore stagionale.

- 13 giri al termine: Lorenzo riprende a girare più forte di tutti. Lui, come sempre, martella sempre su quel ritmo in 1'48.6 mentre Pedrosa e Rossi perdono circa tre decimi. Differenza di traiettorie tra Honda e Yamaha in alcuni punti dove si nota fortemente come la moto di Tokio debba essere guidata spigolando di più rispetto a quella di Iwata più scorrevole

- 12 giri al termine: Per la prima volta, sul traguardo, Rossi si fa vedere con un tentativo di attacco su Pedrosa appena accennato. Ritiro per KArel Abrahm estremamente sofferente.

- 09 giri al termine: situazione immutata in pista. Lorenzo continua a martellare con un vantaggio di 3.3 secondi su Daniel Pedrosa e 3.6 su Rossi che ovviamente starà attendendo il momento propizio per attaccare lo spagnolo. Quarto Iannone ha poco meno di cinque secondi con Dovizioso quinto a 14.2 secondi.

- 05 giri al termine: nulla da segnalare in pista con Lorenzo che continua a girare con tranquillità in 1'49.20 mentre Daniel Pedrosa e Valentino Rossi continuano a tirare in 1'48.7. Rossi però affonda il colpo alla curva cinque ma arriva leggermente largo. Rossi ci riprova dopo due curve e gira stretto, ma Pedrosa difende benissimo. Rossi sembra aver mollato i freni inibitori e sta tentando l'attacco praticamente ad ogni curva.

- 04 giri al termine: Prima staccata e Rossi ci riprova ma Daniel Pedrosa ancora una volta risponde. Grandioso duello anche nelle due curve successive con Daniel Pedrosa che risponde colpo sul colpo. Un Pedrosa eccellente come non lo si vedeva da un pò di tempo. Rossi esce molto bene dall'ultima curva ma la Honda ha tanta trazione

- 03 giri al termine: Lotta ancora senza esclusione di colpi tra un Pedrosa leggermente sulle uova in inserimento ma con tanta trazione. Dal cartello indicano al pilota di Sabadel "VAMOS". Rossi continua a braccarlo. Frattanto Lorenzo continua la sua cavalcata solitaria a 3.5 di vantaggio.

- 02 giri al termine: Staccata alla prima curva ancora per Rossi con Pedrosa che incrocia ancora e si riprende la seconda piazza. Un duello che esalta il pubblico.

- Ultimo giro: duello da cardiopalma. Pedrosa stacca benissimo e chiude alla prima curva Rossi, alla quattro Rossi si infila e tiene nell'incrocio su Pedrosa. Un Pedrosa che rientra e si infila cattivissmo. Un Pedrosa fortissimo nel corpo a corpo oggi, come non mai. Alla curva 14 Rossi ci prova interno, Pedrosa scoda ma incrocia ancora e si prende una fantastica seconda piazza. Terzo Valentino Rossi poi Iannone e Dovizioso.

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