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SBK, Superpole con record per Tom Sykes

Battuto il best lap di Baz: secondo per Rea che precede Niccolò Canepa

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Prima posizione e record della pista strappato a quel nemico accusato lo scorso anno. Il sabato di Tom Sykes, nel fine settimana che dovrebbe incoronare il suo compagno di squadra, è ricco di significati, sottolineati anche nelle sue dichiarazioni in parco chiuso: "Ci troviamo dove saremmo dovuti essere quest'inverno".

Come a dire: sono in vetta, anche se Rea vincerà il mondiale. E lo fa nella pista che gli aveva regalato il suo titolo iridato. 6 millesimi meglio del record della pista appartenuto a Loris Baz, una prestazione a suggello di quanto fatto vedere in questi primi due giorni.

Domani la vittoria di tappa è l'obiettivo: "E' stata abbastanza buona come giornata. Sono molto contento per i progressi fatti durante la stagione, rispetto a quest'inverno. Siamo tornati dove dovevamo stare. Dobbiamo fare dei progressi per domani, ma con la gomma da tempo era una moto assolutamente fantastica".

1'40.292 il riferimento cronometrico del portacolori Kawasaki che batte proprio Rea, secondo a 208 millesimi dalla vetta. Per lui domani una gara in attacco nelle intenzioni, nonostante la possibilità di poter gestire comodamente: "Sono molto contento per il lavoro fatto in questi giorni. Ho fatto un ottimo giro con la prima gomma, ma un errorino nel secondo settore con la seconda gomma. Però una bella prestazione".

Rea ha fatto anche da traino a Niccolò Canepa. Un traino che lo ha portato a conquistare la terza piazza. Un'ottima prestazione per l'italiano, che ha ringraziato in pit lane proprio il leader in campionato. Un simpatico siparietto con Rea (accortosi nel giro di lancio del traino del portacolori Althea) che prima gli ha rifilato una pedata poi un 'cinque'.

"Rea voleva i soldi per avermi trainato. Ero però molto contento: dopo un problema al mattino dove hanno dovuto ricostruire la moto, poi una caduta dove hanno dovuto costruire una seconda moto: grazie, grazie mille al mio team! Concentrati per domani!" Canepa dunque a 216 millesimi dalla vetta, a precedere Van der Mark, spettacolare con la sua Honda CBR1000RR, staccato di 664 millesimi.

Quinto Torres con la migliore delle Aprilia, ancora non del tutto convinto con il proprio anteriore: "feeling non è male. Devo lavorare con la ruota davanti. Manca sempre un pò di fiducia, di feedback. Dobbiamo lavorare per domani". Chiude la seconda fila Chaz Davies (+0.863) davanti a Michele Pirro, non del tutto soddisfatto della Superpole:

"Purtroppo non è andata benissimo. Non abbiamo sfruttato bene il potenziale della gomma da tempo. Però d'altronde l'ho usata solo qui. Ho girato come Chaz che le gare le ha vinte. Sono step by step in grado di andare come i primi. Nell'entrata della 8 e 9 non mi entrava la marcia. Li ho perso un paio di decimi che comunque non sarebbero bastati per la prima fila. Certo è che per domani possiamo essere veloci".

Ottava piazza per Matteo Baiocco con la seconda Ducati Althea, davanti ad Alex Lowes, Sylvain Guintoli, Haslam, Salom, Camier.


CRONACA SUPERPOLE

- Partita la Superpole 1 e subito Camier si porta in prima posizione davanti a Michael Van der Mark. L'olandese però ha fatto un secondo giro, ma sembra piuttosto 'sporco'. Muove tanto la CBR.

- Camier dopo il primo giro veloce è rientrato ai box, dopo aver fatto un ungo alla prima staccata e sembrerebbe avere dei problemi tecnici a cercare di interpretare la gestualità dell'inglese.

- La classifica comunque vede Camier davanti a tutti in 1'42.335 davanti a Van der Mark con 249 millesimi di ritardo. In seguito Salom a 367 millesimi, Mercado, De Puniet, Ramos, Badovini, Ponsson, Vizziello e Rizmayer.

- Cambio della gomma posteriore con la mescola più morbida per cercare il tempo.

- Confermato il problema a Camier: quick-shift, il cambio elettronico. Camier rientrerà comunque in queste condizioni

- Cinque minuti al termine e tutti i protagonisti stanno rientrando in pista

- Van der Mark sta accendendo caschi rossi, con una moto molto libera di elettronica. Le derapate in uscita di curva alla 5 e alla 11 sono evidenti.

- Sul traguardo l'olandese stampa un 1'41.432, nove decimi meglio.

- Mercado sul traguardo si prende la seconda piazza in 1'41.908, sopravanzando Leon Camier.

- La gomma morbida riesce a tenere due giri. Il secondo giro nove millesimi peggio

- Caduta alla prima staccata per Salom: la sua Superpole Uno finisce qua.

- Nonostante il problema al quick-shift, Camier stampa in 1'41.745: terzo. E' evidente la cambiata con chiusura del gas per inserire le marce. Peccato per il portacolori MV Agusta.

- Bandiera a scacchi: In Superpole Due vanno Van der Mark e David Salom che ha chiuso subito prima di cadere in 1'41.632. Terzo Camier davanti a Mercado, poi De Puniet, autore di un lungo all'ultima curva, Ramos, Badovini, Ponsson, Vizziello e Rizmayer

- Salom si trova ora al centro medico: probabilmente solo routine. Ma il problema maggiore riguarda la moto che ha carambolato diverse volte. Lo spagnolo dopo pochi minuti è già nei box anche se si tocca la spalla destra.


Superpole 2

Ufficiale il forfait di Salom: moto da aggiustare e lui comunque deve controlare gomito e spalla in clinica mobile.

- Si parte per la Seconda fase della Superpole: Torres, Sykes, Haslam, Baiocco, Pirro, Davies, Lowes, canepa, Rea, Guintoli e Van der Mark protagonisti

- Rea subito in prima posizione in 1'41.488 davanti a Michael Van der Mark al suo traino: +0.057. Canepa terzo, ma si inserisce subito Jordi Torres in seconda piazza a soli 0.029 dalla vetta

- Sul traguardo arriva Michele Pirro e si porta in quarta piazza a 658 millesimi, migliore delle Ducati. Il pugliese però si vede sopravanzato da Tom Sykes, ora quarto a 545 millesimi dalla vetta

- Arrivano le gomme da tempo: 1'40.956 per Van der Marl che si prende la prima piazza. Mezzo secondo meglio, ma forse qualcuno sarà più veloce. Anzi, molto probabilmente

- Davies arriva sul traguardo, ma non sfonda il muro dell'1'41: +0.199

- Pirro si prende la terza piazza a 229 millesmi, davanti a Sylvain Guintoli.

- Arriva Rea che si prende la Pole provvisoria: 1'40.500 davanti a un grande Niccolò Canepa a soli 8 millesimi.

- Tom SYkes mette tutti d'accordo però: 1'40.292. Record della pista di Loris Baz per soli 6 millesimi

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