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Moto3, Misano: prima vittoria di Bastianini

Il romagnolo sfata il tabù davanti ai propri tifosi. Terzo Antonelli davanti a Fenati

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Non aveva nemmeno voluto pronunciare il vocabolo “vittoria”, alla vigilia del GP della Moto3 a Misano, Enea Bastianini (4 volte secondo quest'anno). In comune con i grandi, la “Bestia” non ha più però soltanto la superstizione. Il tabù del primo posto è stato sfatato forse nel luogo più bello, il circuito di casa, un giardino dove il pilota di Gresini è sbocciato definitivamente. Ora Kent, solo sesto, è a 55 punti in classifica.

Il sogno di un podio tutto italiano dopo quello di Le Mans è stato cancellato dal secondo posto di Oliveira, davanti ai nostri Niccolò Antonelli (terzo podio consecutivo) e Romano Fenati, bravi comunque a restare in lizza per la vittoria fino all’ultimo giro. A punti anche Francesco Bagnaia (8º), Lorenzo Dalla Porta (11º), Andrea Migno (13º) e Stefano Manzi (14º).

“È stata una gara difficile da gestire, ma cogliere la prima vittoria qui a casa è fantastico – ha commentato Bastianini a caldo – Sono senza parole, ancora non me ne sono reso conto. È stata senza dubbio la mia gara più bella. La dedico alla mia famiglia, ma anche a tutta la squadra".

“Ho avuto qualche problema al cambio in scalata e non sono riuscito a superare Oliveira e Bastianini – ha aggiunto Antonelli in parco chiuso – Comunque è il nostro terzo podio di fila, segno che me la posso sempre giocare con i primi, quindi sono soddisfatto, non posso certo lamentarmi. Ci riproverò ad Aragon”.

LA CRONACA – Bastianini difende la prima posizione e Fenati si butta all’esterno su Binder per mettersi in seconda posizione. Meno fortunata la partenza di Antonelli, quinto davanti a Kent. Il romagnolo recupera però immediatamente una posizione e si mette alle spalle di Fenati. Decimo Bagnaia davanti a Dalla Porta.

Bastianini fa l’andatura nei primi giri, con le KTM di Binder e Oliveira alle spalle. Fenati è quarto a poco più di un secondo dalla vetta, con Vazquez e Antonelli alle spalle. Il primo giro veloce lo sigla Oliveira, in 1’43.1, ma Antonelli fa un 1’42.8 per ricongiungersi al gruppo di testa. Bagnaia è nono a due secondi, mentre Dalla Porta perde alcune posizione in bagarre e si ritrova al dodicesimo posto.

I primi sette si staccano e guadagnano un secondo e mezzo sul gruppo degli inseguitori. Le KTM ufficiali fanno l’andatura, con Fenati e Bastianini rispettivamente in terza e quarta posizione quando mancano 19 giri al termine. Antonelli è sesto, ma le posizioni cambiano continuamente. Fenati torna primo con una staccata poderosa su Binder al Carro, ma Antonelli alza la posta, passando prima Binder e poi Fenati alla prima “esse”. Al Curvone, è Bastianini a prendere la testa con il gioco delle scie.

La bagarre in testa favorisce il recupero del secondo gruppo, che a 17 giri dal termine si trova a pochi decimi da Kent, con Masbou ottavo a trainare Bagnaia e Dalla Porta. Il gap è ricucito del tutto quando mancano 14 alla bandiera a scacchi, con Masbou che supera Kent sul rettilineo d’arrivo. Da segnalare il recupero di Migno, quindicesimo, e Manzi, diciassettesimo.

Oliveira continua a fare l’andatura in 1’43 netto, davanti a Bastianini, Antonelli e Fenati. Kent, in difficoltà, resta settimo alle spalle di Binder e davanti a Bagnaia e Dalla Porta. Il britannico leader in classifica deve anche cedere una posizione per essere andato oltre i limiti della pista. Vazquez invece cade al Rio in staccata ed abbandona il primo gruppo.

Otto giri alla fine: Oliveira torna in testa con Bastianini in scia, Fenati è quarto davanti ad Antonelli. Bagnaia è sesto davanti a Dalla Porta, ma il gap dalla vetta è tornato sopra i quattro secondi. Tredicesimo posto per Migno, mentre Manzi lotta ai margini della zona punti con Martin e Guevara. Nessuna schermaglia al vertice nei tre giri successivi, con i primi cinque piloti in otto decimi.

A quattro giri al termine, Bastianini e Antonelli sono incollati ad Oliveira. Fenati attacca Binder al Curvone per la quarta posizione, ma staccato di mezzo secondo dai primi tre. Una schermaglia tra Antonelli e Binder però gli consente di ricongiungersi prima dell’ultimo giro.

Oliveira attacca alla prima “esse”, Bastianini al Rio supera Antonelli ed è secondo. Nessuno cambio alla Quercia, ma Bastianini è in scia nel lungo rettilineo e attacca al Curvone. Ci prova Antonelli ma Oliveira chiude. Le ultime curve di Bastianini sono da manuale, il romagnolo difende sempre l’interno ed agguanta la sua prima vittoria. Terzo posto di Antonelli, al terzo podio consecutivo, mentre Fenati manca l’appuntamento con lo champagne per poco più di un decimo. Gli altri italiani: 8º Bagnaia, 11º Dalla Porta, 13º Migno, 14º Manzi, 23º Tonucci, 24º Ferrari.



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