Anche i primi della classe a volte vengono richiamati. È capitato oggi a Misano a Valentino Rossi, reo di aver ostacolato il compagno di squadra Jorge Lorenzo durante le fasi finali delle qualifiche. L’episodio, che i diretti interessati hanno definito fortuito quanto ininfluente senza alcuna polemica in conferenza stampa, è costato al Dottore un punto di penalità sulla licenza per aver infranto l’articolo 3.2.1 del regolamento, che punisce la guida lenta in prossimità della traiettoria.
Rossi non è stato l’unico a finire sotto la lente d’ingrandimento della Direzione Gara, che ha penalizzato anche Yonny Hernandez, colpevole di aver provato una partenza prima della bandiera a scacchi (art. 1.21.15 e 1.21.16), con un punto.
Non ci saranno conseguenze immediate comunque, né per Rossi né per Hernandez dato che le penalizzazioni si scontano solo al raggiungimento di un certo numero di punti:
4 punti - partenza dal fondo della griglia
7 punti - partenza dalla pit lane
10 punti - squalifica per il GP
È andata peggio ad alcuni piloti della Moto3. Accusato di aver ostacolato altri piloti procedendo con lentezza in traiettoria, Hiroki Ono, con le sanzioni specifiche imposte nella classe cadetta, dovrà saltare i primi dieci minuti del WUP di domani e perderà tre posizioni in griglia (era 10º, partirà 13º). Stesso discorso per Jorge Martin (era 15º). Jacub Kornfeil è stato invece squalificato per aver montato parti non autorizzate nel motore ed airbox (art. 2.6.4.h) e pertanto partirà dal fondo dello schieramento.