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MotoGP, Dovizioso: a Misano vicini ai migliori

"I test ci permetteranno di partire da una buona base". Iannone: "ripetere il 2° posto del Mugello? proverò"

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Se c’è un posto dove è lecito sognare per la Ducati quello è Misano, sia per la vicinanza alla sede di Borgo Panigale sia perché è la pista teatro di molti test. La GP15, complice anche il bagnato, a Silverstone ha rialzato la testa e i due Andrea non vogliono deludere il pubblico che accorrerà questo fine settimana.

Ci sarà il pienone ed è bellissimo per tutti i piloti vedere tanta gente quando si entra in pista - dice Dovizioso - Inoltre arrivare da una buona prestazione come quella in Inghilterra giova all’umore e ogni piccolo particolare è importante quando si lavora al limite”.

Un altro punto a favore è il risultato dello scorso anno nel GP di San Marino, quando il gap dai primi fu minimo.

E’ stata la migliore gara della scorsa stagione - ricorda - Misano si era dimostrato un circuito amico. So anche, però, quello di cui sono capaci i 4 piloti di Honda e Yamaha. Non credo che saremo al loro stesso livello, ma sicuramente vicini. La gestione del weekend farà la differenza”.

Un aiuto potrebbe arrivare dai recenti test.

Quelli di luglio erano stato molto particolari, il caldo era eccessivo e questo ha impedito di fare un lavoro normale - spiega il Dovi - I tempi erano bassi, grazie anche all’asfalto, ma abbiamo avuto Honda per un metro di paragone, inoltre le sensazioni erano state positive. Gli ultimi test, quelli prima di Silverstone, sono stati invece condizionati dalla pioggia e ho potuto girare solo nel pomeriggio, con pista ancora umida. Detto questo, sono sicuramente un aiuto, arrivi al GP con pochi dubbi e con una base su cui lavorare. Se però sarà un fine settimana senza pioggia, questo vantaggio non farà la differenza.

Ducati sta cercando di recuperare terreno e intanto preparando il futuro.

Per il 2016 non abbiamo chiesto rivoluzioni e questo è positivo - sottolinea - Basta guardare quello che hanno fatto Honda e Yamaha negli ultimi anni: si concentrano solo sulle rifiniture. Inoltre, quando si fanno grandi cambiamenti è facile anche fare casini. Sappiamo quali sono i nostri limiti, ci serve solo tempo per sistemarli”.

Anche Andrea Iannone è pronto al riscatto dopo il passo falso di Silverstone. Il pilota di Vasto vuole giocarsi le sue carte davanti al popolo rosso.

Un pilota italiano, su una moto italiana, su una pista italiana è il massimo e succede due volte all’anno. Non so bene come definire l’atmosfera, ma è tutto diverso, come al Mugello. Ripetere quel risultato - era stato 2° - sarebbe bellissimo, ma non sono in grado adesso di dire quello che accadrà, aspettiamo le prime prove”.

Anche lui parte con il vantaggio dei test.

Ma in verità non sono riuscito in quell’occasione a concentrarmi sulla messa a punto per la gara, però è stato importante girare - continua - Sulla carta in questa pista dovremo essere abbastanza competitivi, più che nelle ultime gare, anche se già a Silverstone e a Brno avevo un buon potenziale”.

Dovrà comunque rimboccarsi le maniche.

Bisognerà lavorare sul setup prima di concentrarsi solo sui dettagli - afferma - Poi io proverò a dare il massimo, è fondamentale aspirare sempre a un risultato importante”.

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