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Moto3, Silverstone: vince Kent, Antonelli terzo

Secondo podio consecutivo del romagnolo, Kent vola a +70 su Bastianini (scivolata)

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Danny Kent, reduce da due gare sottotono, ha raddrizzato la propria corsa verso il titolo della Moto3 con una vittoria autoritaria a Silverstone, gestendo al meglio i rischi su un asfalto insidioso e la pressione intrinseca della gara di casa.

Il capo-classifica ha così centrato un successo storico – è il primo britannico a vincere nella classe cadetta a Silverstone (Redding nel 2008 vinse a Donington) – aumentando il proprio vantaggio in classifica a 70 punti su Enea Bastianini, scivolato a due giri dal termine quando era settimo. Sul podio anche Jacub Kornfeil e Niccolò Antonelli, mentre la pioggia ha tradito anche Romano Fenati (12º dopo una caduta) e Francesco Bagnaia, scivolato al penultimo giro quando era quarto.

“Ho cercato di prendere Kornfeil ma era veloce ed avrei dovuto rischiare troppo – ha detto Antonelli, al secondo podio consecutivo dopo la vittoria a BrnoDopo che ho visto Bagnaia cadere, ho deciso di amministrare e portare a casa un terzo posto comunque molto positivo”.

LA CRONACA – Navarro parte bene dalla pole e viene affiancato da Hanika ma entrambi cadono alla prima curva. In testa c’è Viñales davanti a Kent e Fenati. Seguono Kornfeil, Masbou, Herrera, Binder, Martin e Bastiani, che è nono. Anche Bagnaia è in zona punti in quindicesima posizione.

Fenati viene rapidamente scavalcato da Kornfeil e Martin, mentre Martin esagera nel tentativo di sorpassare Kornfeil e cade costringendo il ceco ad un lungo. Anche Ferrari e Binder rientrano ai box dopo una caduta.

Viñales prende subito metri su Kent, ed i primi procedono sgranati con Kent e Kornfeil sul podio virtuale. Da segnalare il recupero di Locatelli, ventesimo in griglia e ottavo davanti a Bagnaia, Antonelli e Bastianini.

Colpo di scena quando mancano 15 giri al termine: Viñales cade lasciando Kent da solo in testa davanti a Kornfeil e Fenati. Locatelli continua a martellare sul gas ed è quinto, mentre Antonelli e Bagnaia scavalcano Quartararo e si portano rispettivamente in quinta e sesta posizione. Bastianini è nono in lotta con Binder, Manzi quindicesimo davanti a Dalla Porta.

A dieci giri dal termine, Kent ha portato il suo vantaggio a nove secondi su Kornfeil, sul quale Fenati ha recuperato fino a portarsi a tre secondi di distacco. Quarto Locatelli davanti ad Antonelli, Bagnaia e Quartararo. Ottavo Bastianini, staccato di altri cinque secondi, mentre Manzi e Dalla Porta sono rispettivamente 12º e 13º.

Fenati cade a nove giri dalla fine per una scivolata alla curva 7 lasciando Antonelli in terza posizione davanti a Locatelli e Bagnaia, mentre Kent e Kornfeil procedono a distanza in prima e seconda posizione rispettivamente.

Cinque giri dal termine: Antonelli e Bagnaia continuano a guadagnare su Kornfeil, girando quasi un secondo più veloce e portandosi a quattro di ritardo. Caduto Manzi quando era nono, ed anche Locatelli e Tonucci abbandonano la gara. Dalla Porta sale in decima posizione, mentre Fenati rientra in zona punti dopo la scivolata.

A due giri dal termine, Antonelli e Bagnaia si portano a meno di un secondo da Kornfeil, ma il torinese scivola all’ingresso del rettilineo di partenza della Formula Uno ed abbandona la lotta per il podio. Il romagnolo opta per la cautela e molla la presa, accontentandosi – si fa per dire – della terza posizione. A terra anche Bastianini, che era salito in settima posizione.

Kent riporta così la Union Jack in vetta al podio davanti ai tifosi britannici, con Kornfeil ed Antonelli a completare il podio. Gli altri italiani: ottavo Dalla Porta, 12º Fenati, 15º Migno.

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