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MotoGP, Lorenzo: conosco i miei limiti

"Proverò a vincere, ma valuterò la situazione". Marquez: "sono sorpreso del mio ritmo con gomma dura"

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E’ proprio vero che il fuoco cova sotto le ceneri, perché Marquez, Lorenzo e Pedrosa dopo avere occupato la prima fila non si lasciano andare nelle dichiarazioni. E’ tutto un “vedremo cosa accadrà, c’è l’incognita meteo, niente è scontato” e così via. I tre hanno emozionato in pista - soprattutto Marc distruggendo il record di Silverstone - ma a parole sembrano dei cucciolotti.

Vero anche che fanno i piloti e non i politici e che la velocità del polso destro conta più di quella della lingua, ma tolto il casco il trio sembra sotterrare l’ascia di guerra. E dire che in moto non fanno sconti a nessuno, soprattutto Marquez e Lorenzo protagonisti di un testa a testa in ogni sessione.

In qualifica ho fatto un gran giro, anche se non perfetto - spiega il piccolo diavolo - Sapevo che Jorge sarebbe stato veloce e sono stato concentrato al massimo. Il meteo è il più grande punto interrogativo per la gara ma se sarà asciutto potrò lottare per la vittoria. Però Lorenzo è forte, Pedrosa anche e Valentino è uomo da gara”.

Però il suo passo con la gomma dura al posteriore nella FP4 ha fatto impressione.

Non volevo quasi provarla, ero soddisfatto del mio passo con la più morbida - spiega - Quando l’ho montata sono stato il primo a essere sorpreso. Per domani sarà un’opzione, però questo pomeriggio le temperature era più alte rispetto al solito ed è un fatto da tenere in considerazione”.

Se Atene ride Sparta non piange, per così dire, e Lorenzo sa che ha tutte le carte giuste per puntare al gradino più altro del podio.

Sono soddisfatto del 2° posto, ho dato tutto e nelle qualifiche il livello è stato altissimo. Sapevo che per la pole sarebbe stato difficile contro Marquez e la Honda - dice - Nelle FP4, invece, avevo usato gomme usate, avevano qualche giro, e non è stato facile prendere il ritmo all’inizio.  Però sono riuscito a essere costante”.

La domanda è perché non abbia provato anche lui la gomma più dura considerati i tempi di Marc.

E’ una bella domanda - ironizza - Magari lo farò domani nel warm up”.

Se non dovesse piovere, sulla carta sarà lui il più probabile avversario di Marquez e sarà anche quello che avrà più da perdere in caso di errore.

In gara sono sempre cosciente delle mie possibilità e quale limite non superare per non fare errori - spiega - Penso sarà così anche domani, valuterò la situazione, ma voglio provare a vincere”.

Desiderio condiviso anche da Dani Pedrosa, che però ha bisogno di sistemare gli ultimi dettagli.

Di solito a Silverstone non faccio delle buone qualifiche e poi le ho pagate in gara, ma oggi è stato diverso - afferma soddisfatto - Ho lavorato tanto sul passo e soprattutto con la gomma usata, ho migliorato ma non quanto avrei voluto”.

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