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MotoGP, Alberto Puig tutor di Jack Miller

L'ex pilota spagnolo seguirà l'australiano per migliorare la sua preparazione fisica

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Jack Miller è stata la scommessa della Honda per questa stagione. L’australiano ha mostrato coraggio a salire su una MotoGP dalla Moto3 ed era prevedibile che l’apprendistato sarebbe stato lungo e complicato. Dopo 11 gare il pilota della squadra di Lucio Cecchinello è in classifica il migliore pilota su Honda Open ma deve ancora crescere.

La classe regina è un campionato di livello altissimo e niente può essere lasciato al caso per lottare con i migliori. Miller è un pilota di talento ma pecca ancora nella preparazione fisica e negli scorsi Gran Premi ha spesso mostrato un calo proprio sul finale di gara, quando serve resistenza che si può ottenere solo con allenamenti mirati.

Honda ha quindi deciso di intervenire per preservare il suo investimento (Jack è sotto contratto direttamente con HRC fino al 2017). Per seguire l’australiano è stato scelto Alberto Puig, un ‘sergente di ferro’ capace di indirizzarlo verso la retta via.

Del resto l’ex pilota spagnolo è stato lo scopritore di Casey Stoner, il manager di Dani Pedrosa e negli ultimi anni sta seguendo i giovani piloti dell’Asia Talent Cup. Puig seguirà Miller nella preparazione atletica fuori dalle gare, il punto debole del pilota di LCR che, data anche la giovane età, ha dimostrato di avere bisogno di una guida.

Anche perché Honda non ha fretta ma neanche una pazienza infinita e se nel 2016 (quanto correrà con il team Aspar) Jack non dimostrerà di meritarsi coi risultati una RC213V la sua storia con la Casa di Tokyo potrebbe anche finire anticipatamente.

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