L’apripista era stata la Honda, quando lo scorso anno decise di portare Jack Miller dalla Moto3 alla MotoGP saltando il gradino intermedio della Moto2. La scelta non si è rivelata delle più azzeccate, ma il suo esempio potrebbe essere seguito da Ducati.
Il team Pramac ha messo infatti gli occhi su Danny Kent per affiancarlo a Petrucci il prossimo anno. Il 21enne britannico sta dominando il campionato della classe cadetta dopo una carriera travagliata, con un passaggio troppo precoce in Moto2 nel 2013 e il coraggio di tornare sui suoi passi.
Un’esperienza che lo ha fato crescere e per questo la squadra di Campinoti lo vorrebbe con sé il prossimo anno, avendo l’impressione che Kent sia più maturo di quanto la sua età possa fare pensare.
Qualche inghippo potrebbe sorgere dagli obblighi contrattuali di Danny. Il rinnovo con il team Kiefer - per un passaggio in Moto2 - è infatti automatico nel caso il britannico finisca il campionato nelle prime tre posizioni, un risultato praticamente scontato. La squadra potrebbe però essere pronto a liberarlo per un eventuale passaggio in MotoGP, mentre qualche resistenza in più potrebbe farla il munifico sponsor Leopard.
Sono problemi che comunque possono essere risolti e i contatti stanno continuando. Prendere un pilota dalla Moto3 è sicuramente un rischio, ma è anche vero che le alternative valide al momento non sono molte.
C’è sicuramente nella lista dei papabili Johann Zarco, il cui arrivo in MotoGP, per via del passaporto francese, è caldeggiato da più parti. Il problema principale è che il leader della Moto2 non sembra convinto di fare il passo e la situazione è quindi in stallo.
La fretta di chiudere in questo momento non c’è, ma sembra che i giochi non verranno tirati troppo per le lunghe.