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MotoGP, Brno FP1: Lorenzo regola Honda e Ducati

Scivolata nella ghiaia per Marquez (2°), Dovizioso e Iannone precedono Valentino Rossi (6°)

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I piloti della MotoGP non hanno aspettato e hanno incominciato a giocare le loro miglioro carte fin dal primo turno di prove libere a Brno. In molti si sono affacciati temporaneamente nella prima posizione, Dovizioso, Marquez ma ad avere la meglio è stato Lorenzo. Jorge ha segnato il riferimento in 1’56”499, meno di mezzo secondo più lento del giro più veloce in gara realizzato lo scorso anno da Pedrosa.

Il maiorchino ha iniziato a suo modo, mostrando costanza oltre che velocità. Alle sue spalle si è piazzato, a 0”151, Marquez protagonista di una piccola scivolata. A metà turno è arrivato lungo all’ultima ‘esse’, è riuscito a tenere la moto che poi si è però intraversata sulla ghiaia buttandolo a terra. L’unico inghippo è stato spingere la Honda fino ai box. Terzo tempo per l’altra RC213V, quella di Pedrosa che dopo essere stato in difficoltà a inizio turno ha finito in crescendo. Per Dani il terzo tempo a 0”285.

Buone notizie anche in casa Ducati, che ha portato in Repubblica Ceca nuovi carena e motori. Le due rosse sono al 4° e 5° posto con Dovizioso davanti a Iannone. Il forlivese paga 0”322, 0”415 l’abruzzese.

Sesto posto per Valentino Rossi per cui l’obiettivo era quello di iniziare subito bene nelle prove. Il Dottore ha migliorato progressivamente e ha terminato a poco più di mezzo secondo dal compagno di squadra. A un decimo dalla Yamaha ufficiale c’è invece la satellite di Smith.

Dal 7° posto in poi i ritardi incominciano a superate il secondo, in quella posizione c’è la Suzuki di Aleix Espargarò, davanti alla moto gemella di Vinales e alla Honda di Crutchlow. Il primo fuori dalla Top Ten è Hernandez che precede  Pol Espargarò e Scott Redding, entrambi deludenti in questo primo turno.

Bisogna scorrere la classifica fino al 15° posto per trovare Petrucci, dietro alla Ducati Open di Barbera. I due alfieri di Aprilia sono più indietro: 19° Bautista (che ha un nuovo telaio) e 21° Bradl. Di nuovo in pista il team Forward con Baz 20° e Corti (alla sua seconda esperienza sulla M1 Open dopo il Sachsenring) 23° davanti a De Angelis.

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