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SBK, 8 Ore di Suzuka: Yamaha in fuga al giro di boa

Quando mancano 4 ore, il team ufficiale ha un minuto di vantaggio su Yoshimura Suzuki

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Con la caduta di Casey Stoner ed i problemi tecnici del team GREEN Kawasaki, la lotta ai piani alti della classifica della 8 Ore di Suzuka si è ristretta ad un duello tra il team ufficiale Yamaha e Suzuki Yoshimura quando sono trascorse quattro ore dalla partenza.

La Casa di Iwata, dopo uno stint particolarmente efficace di Pol Espargaró – al quale Alex Lowes aveva in qualche modo tenuto testa, agguantando brevemente la leadership prima di subire la rimonta dello spagnolo – aveva messo in cascina 48 secondi di vantaggio, sfruttando anche una scivolata di Tsuda alla Triangle Chicane (il pilota ha proseguito nonostante il cupolino danneggiato), quando Katsuyuki Nakasuga è tornato in pista per il suo secondo turno.

La Safety Car è poi stata chiamata in pista per la quarta volta in altrettante ore dopo una caduta alla Spoon – la stessa curva dove erano già finiti a terra Stoner e Koyama – da parte di Uramoto sulla Honda del team Sakurai, ed il vantaggio di Yamaha è incrementato a circa un minuto.

La R1 ufficiale ha evidenziato il miglior ritmo in 2’09 basso su un asfalto particolarmente caldo (60 gradi), ma ha aperto il gap soprattutto con una gestione ottimale di carburante e pneumatici. Al terzo posto, da sottolineare la prestazione del team Honda TSR, favorita soprattutto dal giovane australiano Josh Hook. Durante il proprio stint, il 22enne compaesano di Troy Bayliss aveva tenuto testa a Bradley Smith.

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