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SBK, Stoner, 8 Ore amara: caduta e ritiro dopo pochi giri

L'australiano è caduto alla curva Hairpin quando era in testa. Pilota OK, moto distrutta

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È durata una manciata di giri l’avventura di Casey Stoner alla 8 Ore di Suzuka. Entrato in scena a 54 minuti dalla partenza, sostituendo Takumi Takahashi dopo 25 giri sulla Honda del team MuSASHi RT HARC-PRO, è stato protagonista di una rovinosa caduta alla curva Hairpin.

Stoner, che aveva esordito con un sorpasso all’esterno sulla Suzuki di Tsuda alla prima curva, si era portato momentaneamente in testa alla gara, sfruttando la sua proverbiale competitività nei primi giri e facendo registrare un 2’09.118 al primo passaggio lanciato con serbatoio pieno e gomme fredde.

Dal replay si nota come l’australiano abbia accusato una “sbacchettata” con un movimento marcato dell’anteriore nella fase precedente alla staccata, finendo fuori traiettoria, sull’erba della via di fuga di sinistra. Stoner ha cercato fino all’ultimo di riportare la moto in carreggiata, ma ha infine dovuto mollare la presa prima di colpire un paio di barriere di protezione. Nella pericolosa carambola, il pilota Honda non è stato colpito dalla moto ma ha battuto violentemente la spalla destra ed è stato portato via in barella dopo essersi comunque rialzato spontaneamente. La moto ha riportato danni ingenti, e la gara del team MuSASHi RT HARC-PRO finisce qui.

ULTIM'ORA: il referto medico non è dei migliori, Stoner ha la tibia sinistra fratturata e la scapola destra rotta. Riguardo alla causa dell'incidente, l'australiano sostiene sia stato causato da un bloccaggio della manopola del gas.

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