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SBK, FP3: testa a testa tra Sykes e Davies

Il vice-campione primo per soli 90 millesimi. Terzo Giugliano davanti alle Aprilia ufficiali e Rea

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La classica foschia mattutina a Laguna Seca (24 gradi sull'asfalto) non ha impedito ai piloti della SBK di partire col proverbiale coltello tra i denti alla ricerca dell’accesso diretto alla Superpole 2. Una lotta spietata quanto equilibrata – la top ten è racchiusa in 1.2’’ – al termine della quale è emerso vincitore Tom Sykes per un battito di ciglia. Il vice-campione, chiamato a ridurre o stabilizzare il distacco (133 punti) in campionato con Rea per evitare che il compagno di squadra si presenti a Sepang con un match point, ha fermato il cronometro su 1’23.105, comodamente al di sotto del record con gomme da gara di 1’23.403 stabilito lo scorso anno da Davide Giugliano.

Il britannico, che ha anche studiato l’usura montando un solo pneumatico e realizzando il miglior tempo alla prima uscita (ottavo passaggio), è comunque marcato stretto dalle Ducati ufficiali, soprattutto da quella affidata a Chaz Davies. Il gallese ha evidenziato un ritmo di 1’23 basso con gomma nuova, fermandosi a soli 90 millesimi dal connazionale su Kawasaki. Turno positivo anche per Davide Giugliano, terzo a +0.248. Il romano ha limato mezzo secondo rispetto al venerdì, ma è stato costretto a fermarsi a cinque minuti dal termine per un problema tecnico alla curva 5 (motore KO).

Continua la progressione delle Aprilia ufficiali di Jordi Torres e Leon Haslam, rispettivamente quarto (+0.301) e quinto (+0.416), che hanno risalito con decisione la china dopo un inizio in salita, portandosi nel gruppo dei primi in vista di una Superpole particolarmente importante visti i pochi punti di sorpasso offerti dal tracciato.

Sesto tempo per il leader del campionato Jonathan Rea (+0.417), autore di un long-run da 18 giri consecutivi in 1’24 netto di media. In settima posizione (+0.749), Niccolò Canepa guida il secondo gruppo davanti ad Alex Lowes, Sylvain Guintoli e David Salom, ultimo a guadagnarsi l’accesso diretto al secondo turno di qualifiche (per soli sette millesimi su Ayrton Badovini). Seguono Randy De Puniet, Matteo Baiocco, Leon Camier, e Michael Vd Mark, che chiude la zona punti.

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