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MotoGP, Dovizioso: nessun grande miglioramento

Iannone ai test di Misano "non sono soddisfatto della mia velocità". Petrucci: "la GP14.2 perdona di più"

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E' la politica dei piccoli passi quella di Ducati a Misano. A Borgo Panigale vogliono capire al meglio quali sentieri poter imboccare e logica impone di provare e comparare quanto più possibile, specialmente con una moto, la GP15, totalmente nuova e giovane.

Tanti i giri per Iannone e Dovizioso, che hanno approfittato di questa prima giornata per accumulare il classico "fieno in cascina". I tempi: 1'32.8 il riferimento di Dovizioso, 1'33.4 per Iannone, il più lento tra i piloti uficiali delle tre Case presenti, entrambi con oltre 70 giri sulle spalle.

"Oggi abbiamo provato vari setup per capire meglio determinate cose" ha raccontato Dovizioso "Sono state prove importanti, ma non abbiamo migliorato più di tanto. Non abbiamo peggiorato, sia chiaro. Queste sono state prove per capire, per analizzare".

"E' importante, molto importante capire certe cose, certi setup che magari abbiamo provato in passato, per capire la direzione da prendere per il futuro - sottolinea - E' un lavoro fondamentale. Ancora non siamo veloci come vorremmo, però abbiamo anche domani come giornata di prove".

Anche perché di novità grandi non ce ne sono.

"Non abbiamo dei pezzi nuovi. Non abbiamo un nuovo telaio per dire. Il lavoro di domani? Ovviamente continuerà in funzione di quanto raccolto oggi".

Dello stesso avviso Andrea Iannone, che mantiene un basso profilo: "Delle piccole evoluzioni che abbiamo, oggi non ho provato nulla. Abbiamo fatto dei piccoli cambiamenti di setting e ci siamo concentrati su quello"

"E' stato importante per avere delle indicazioni importanti per far progredire la moto e capire il comportamento in generale della nostra GP15. Ho fatto molti giri, e sono abbastanza contento di come è andata la giornata. In generale però non sono contento per la velocità con cui abbiamo girato", dice.

La prestazione infatti non è entusiasmante.

"Non abbiamo messo la gomma per fare il tempo, ho fatto run di 5-6 giri consecutivi veloci - sottolinea - Abbiamo fatto tantissimi cambiamenti appositamente. Domani il programma si baserà sui dati raccolti oggi dai ragazzi".


Sicuramente il più felice oggi è Danilo Petrucci, salito in sella alla moto del suo compagno di squadra Yonny Hernandez (la GP14.2, perché il ternano in gara usa ancora la versione precedente) trovando subito una buona sintonia.

"Sinceramente è un piccolo passo in avanti, è una moto che ti permette di spingerti un po' più in là, perdona di più - racconta - Stamattina abbiamo fatto molti giri, nel pomeriggio era molto caldo, ma siamo stati comunque veloci e costanti. Non abbiamo usato la gomma morbida, ma solo la dura e abbiamo fatto 1'33.4 a fine giornata, un buon tempo. Magari domani useremo la morbida"

"Questa moto mi sembra più facile da guidare - ribadisce - Con la mia è un pò più difficile. Ho trovato subito un buon feeling, il motore è uguale ma il telaio è diverso e ti permette di fare delle modifiche che sulla GP14.1 non sono possibili. Anche l'ergonomia diversa, con differenti serbatoio e sella e questo permette di sporgersi di più".

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