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MotoGP, Albesiano: l'Aprilia ha le idee chiare

"Soddisfatti del 14° posto di Bautista e stiamo pensando di continuare con Laverty"

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Archiviata la pratica Melandri l'Aprilia ha portato a termine la prima metà della stagione con il 14° posto di Alvaro Bautista. Sono altri due punti iridati per l’Aprilia Racing del team Gresini, mentre il collaudatore Michael Laverty ha chiuso in 20esima posizione ad un minuto e quindici dal vincitore.

"Michael ha fatto un buon lavoro - ha detto Romano Albesiano - rispetto ai test, con lo stress della competizione, ci ha dato indicazioni molto più probanti. Ha svolto bene il suo compito da collaudatore che ci si aspettava da lui in questa gara, migliorandosi costantemente in tutto il weekend. Stiamo pensando di proseguire con lui, anche perché non c'è alcuna controindicazione., Decideremo nei prossimi giorni".

Alvaro, al contrario è già confermato.

“Abbiamo avuto una buona prestazione nei primi giri - ha proseguito Albesiano - Sapevamo che avremmo sofferto sulla distanza per la perdita di grip al posteriore. Ma Alvaro è stato davvero molto bravo e ha continuato a lottare per tutta la corsa. Alla fine è arrivato un buon piazzamento che ci dà fiducia e porta altri punti in classifica. Ora abbiamo un programma di lavoro per compiere uno step ulteriore avendo ben chiare le aree nelle quali dobbiamo migliorare e che anche questa gara ci ha confermato".

“Abbiamo centrato il nostro obiettivo, terminando la gara nei punti e raccogliendo altre preziose informazioni - gli ha fatto eco Fausto Gresini - Sono soddisfatto della prestazione messa in mostra da Alvaro che ha fatto una gran partenza e ha lottato anche quando, con gomme usurate, il grip è iniziato a calare. Stiamo incontrando qualche difficoltà di trazione nella seconda parte della gara e stiamo lavorando per migliorare questo aspetto: i dati raccolti oggi ci aiuteranno a progredire”.

Ho fatto una bella partenza guadagnando diverse posizioni e nei primi giri sono stato agevolmente nel secondo gruppo - ha confermato il pilota spagnolo - con le gomme nuove andiamo bene. Purtroppo quando la gomma ha iniziato a calare ho fatto fatica. Ora dobbiamo migliorare questo aspetto nella seconda parte di gara, esattamente come abbiamo risolto bene il chattering che mi aveva disturbato ad Assen”.

“Ho centrato una buona partenza e mi sono ritrovato in lotta con le Honda Open e Baz, mi sentivo a mio agio, ma a un certo punto ho iniziato a perdere aderenza al posteriore in ingresso curva - ha spiegato poi Michael Laverty - Ho perso diverse posizioni e poi non è più stato possibile recuperare il terreno perso. Peccato, perché negli ultimi dieci giri ho iniziato a capire come guidare in queste condizioni, spostando in avanti la mia posizione e caricando di più sulla gomma anteriore. Ho imparato molto in questa gara, è stata una bella esperienza e posso ritenermi abbastanza contento di com’è andata”.

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