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Moto3, Tra Bastianini e la vittoria il guizzo di Kent

GARA - Il pilota del team Gresini manca di un soffio il primo successo in Moto3


Profeta fu Enea. Quando al termine delle qualifiche, Bastianini parlò di gara difficile nonostante la pole, data la presenza dell’agguerrito Kent, sapeva ovviamente che gatta si trovava a dover pelare una volta scattato il semaforo del Gp di Catalunya. La prima vittoria nella categoria cadetta, Enea se l’è vista sfuggire per appena 0.035 millesimi. Quel famigerato battito di ciglia che in molti casi nel motociclismo, fa da beffardo spartiacque tra il trionfo e la delusione. Una delusione che Bastianini può, volendo, in parte mitigare per la bella gara condotta sin dalle prime battute. Con il secondo posto di oggi comunque vede consolidarsi la sua posizione in classifica iridata.

LA GARA - Allo scattare del semaforo è Kent che si presenta in testa alla prima staccata, ma con Bastianini e Antonelli, è subito una gara di gruppo. Gruppo che vede una lotta serrata insieme ai  velocissimi Vazquez e Oliveira. Una sfida che potremmo dividere in tre fasi, con una prima parte dove è il leader di turno in testa a cercare lo strappo sul gruppetto degli inseguitori. In questo frangente è proprio Kent che cerca l’allungo, facendo registrare il record provvisorio della gara con il crono di 1.50”672.  Allungo subito rintuzzato dagli avversari che vede Bastianini ed Antonelli tirare la rincorsa alla testa. Dopo un inizio spumeggiante, dall’ottavo passaggio in poi i tempi si stabilizzano sul passo dell’1.51” alto, ma non le emozioni, con un ventaglio che puntualmente si apre alla staccata in fondo al rettilineo di arrivo, rendendo un terno al lotto la frenata con sei piloti pronti a tuffarsial comando.

Una bagarre che registra diversi cambi in cima alla classifica, con i due nostri portacolori che tentano più volte di scappare, ma tutto viene vanificato quando, sempre in fondo al lungo rettilineo di arrivo, è Kent, ma anche Oliveira e Vazquez (con quest'ultimo che sigla il nuovo riferimento di gara con 1.50"605) che forzano la frenata rimescolando le carte per il risultato finale. Risultato che inizia a delinearsi nelle ultime due tornate, quando Kent, con una buona scelta di tempo balza al comando ed inizia a spingere sul passo che ritorna nuovamente sotto il 51”. L’unico che riesce a fare muro al forcing è proprio Enea Bastianini che attaccato al codone della Honda Leopard Racing cerca la scia per tentare l’ultima sortita all’uscita dal curvone a destra prima dell’arrivo. Ma nulla da fare per lui, con il rivale inglese che si aggiudica il successo per una manciata di centimetri. Per Bastianini la beffa di una vittoria sfuggita sul filo di lana. Anche la lotta per il terzo posto si chiude con una volata, a tre, che vede Efren Vazquez beffare Antonelli per 0.087 millesimi. Quinto all’arrivo Miguel Oliveira.

Navarro chiude sesto, davanti a Vinales ed a Romano Fenati. Per il pilota del team SKY VR46, un weekend storto, che non lo ha visto mai protagonista. Magro bottino l’ottavo posto, ma ottenuto dopo essere risalito dalla 13esima posizione di partenza. 12esima posizione per Andrea Locatelli, mentre Alessandro Tonucci chiude 17esimo. Chiude in 20esima piazza Francesco Bagnaia davanti a Matteo Ferrari 21esimo. Stefano Manzi ed Andrea Migno finiscono il weekend al 27esimo e 28esimo posto

La classifica del Mondiale Moto3 vede Kent allungare al comando con 149 punti davanti a Bastianini 98, Oliveira 77 e Vazquez 76. Fenati perde terreno oggi e si assesta a 75 punti.

A seguire l'ordine di arrivo completo:





 

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