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MotoGP, Montmelo: Lorenzo sembra inarrivabile

WUP - Il passo di gara messo in mostra semrerebbe inavvicinabile. Secondo Vinales, terzo Marquez

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Jorge Lorenzo mostra i propri artigli nella mattina di Montmelo. Il Warm up dovrebbe rappresentare l'ultimo controllo, la conferma di quanto fatto in attesa della gara. Ieri il maiorchino, nonostante la terza piazza dietro le due Suzuki, mostrava un gran sorriso in parco chiuso.

Oggi invece ha stabilito il miglior tempo nel warm up. Due indizi che formano una prova? Lo vedremo in gara, ma finora Jorge Lorenzo sembrerebbe confermare il proprio stato di forma. 1'41.627 il rifeirimento cronometrico del portacolori Yamaha, davanti a Maverick Vinales, vera sorpresa di questo fine settimana.

Il giovane Rookie spagnolo sta mettendo sempre più in luce la Suzuki sul tracciato di Barcellona. Seconda piazza ieri, secondo stamane con un ritardo di 157 millesimi, ma anche con una caduta senza troppe conseguenze.

Terzo Marc Marquez con un ritardo di 260 millesimi di secondo, a precedere il pole-man Aleix Espargaro staccato di 411 millesimi di secondo. Grande varietà in vetta con anche Andrea Iannone quinto (+0.498) a precedere Valentino Rossi (+0.558) e Andrea Dovizioso (+0.576).

Ciò che però più interessa in un warm up, è sicuramente l'analisi dei passi di gara ipotetici che troveremo quando, alle 14.00, partirà la gara della classe regina. Ed ancora una volta, è Jorge Lorenzo a far spavento. Il passo di gara del maiorchino è di quelli da 'martillo', un vero rullo compressore costante e veloce. Dieci passaggi veloci, immediatamente sotto il muro dell'1'42 per Jorge, ripetuto per tre volte di fila ad inizio sessione, con un range di 2 decimi tra l'1'41.8 e l'1'41.6. Lorenzo sta preparando un'altra delle sue fughe.

Non può esser giudicato il passo di Vinales, proprio in relazione alla caduta occorsagli. Quello di Marquez però si, e mostra un passo sull'1'42 che teoricamente non dovrebbe lasciare scampo al campione del mondo. Sembra oltretutto migliore di circa un decimo il passo di Aleix Espargaro con la Suzuki. La questione in questo caso riguarda però la tenuta sulla distanza.

Difficile, ma la gara è sempre un qualcosa di unico. Aleix gira infatti con un passo sul '42.6-8 con un massimale di 42'2. Troppo eterogeneo il run di Andrea Iannone per decifrarne un passo costante, mentre Valentino Rossi si atttesta su un passo gara che sembra simile a quanto mostrato da Espargaro, ma che nel finale è sembrato migliorato, scendendo sul 42'1. Attenzione però anche ad Andrea Dovizioso il cui passo in questo warm up si attesta sul '42.2-5 quindi, potenzialmente da podio.

Podio si, come tanti. Per la gara, se le cose dovessero rimanere cosi, non vi è storia.

UPDATE: in seguito alla caduta delle FP4, Karel Abraham ieri è stato operato per ridurre la frattura al dito del piede. E' stato un intervento che ha comportato l'inserimento di fili di K. Ovviamente a seguito di un'anestesia totale in meno di 24 ore e, per la natura stessa dei fili inseriti, Abraham non prenderà parte alla gara di Montmelo

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