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MotoGP, Marquez: non cambierò, attaccherò Lorenzo

Marc: "Non potrei mai partire in una gara accettando di non poter vincere"


La Honda sembra progredita rispetto al fine settimana toscano del Mugello, ma Marc Marquez ancora fatica. Forse a Barcellona è più un problema suo che della sua RC213V, perlomeno a vedere quanto vicino gli sia arrivato sil suo compagno Pedrosa.

Quel che è certo, comunque, è che non partirà battuto.

"Oggi è andata abbastanza bene anche se per essere onesti l'obiettivo era la prima fila - ha confessato Marc, che ha aggiunto - E' stato un peccato mancarla ma Aleix Espargarò e Maverick Vinales sono stati molto veloci. Penso che per la gara il miglior passo l'abbia Lorenzo, anche se come sempre non dobbiamo dimenticarci di Valentino e di Dani. Sono tutti piloti pericolosi, ma io come sempre darò il cento per cento per rimanere il più possibile con loro".

Con quarantanove punti di distacco sembrerebbe logico preoccuparsi di non commettere errori. Non è questo il caso di Marc.

"Non cambierò il mio approccio - la sua conferma - proverò a stare con le Yamaha e cercherò di non far scappare Lorenzo che come al solito tenterà la fuga. Non potrei mai partire in una gara accettando di non poter vincere".

Il problema principale di Marquez è il grip sulla ruota posteriore, problema che ovviamente ha anche Pedrosa.

"La nostra gomma media ha una buona aderenza nel primo giro, poi cala subito. Sono dovuto passare dalla Q1 perché ho fatto un piccolo errore nel giro finale dell'FP3 ed ormai è così: siamo tutti molto vicini e basta veramente poco per restare fuori. Alla fine però partirò dalla sesta piazza, e non è male anche se spero di migliorare ulteriormente sfruttando anche il warm-up".


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