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MotoGP, Rossi: la gara? sarà una partita a 4

"I conti si faranno dopo la metà corsa". Lorenzo: "Valentino è animale da gara, è tra i favoriti"

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Sono messo senza dubbio meglio che al Mugello”, Valentino Rossi sgombra subito il campo ai dubbi. E’ in terza fila, ma questa volta ha nel polso il passo per stare con i migliori. Neanche a Barcellona è riuscito a fare la differenza in qualifica, “colpa anche mia, la moto aveva il potenziale per permettermi di stare nei primi 5”, ma in gara potrà dire la sua.

Sei soddisfatto a metà?

Non al 100% per come sono andate le qualifiche, non ho fatto un giro perfetto. La settima posizione non è fantastica, ma neanche così malvagia, quelli con il ritmo migliori non sono troppe posizioni davanti a me. Però sono contento in ottica gara, ho fatto segnare tempi interessanti anche con gomme che avevano 20 giri sulle spalle”.

Chi è l’uomo da battere?

Lorenzo ha il passo migliore ma io posso essere competitivo, c’è ancora qualche particolare da migliorare”.

E le Suzuki?

Sono state incredibili in qualifica e sembrano avere un buon passo, credo che nella prima metà di gara possano stare con i migliori. Penso invece che nessuno sappia quale sia il potenziale nel finale, anche se il nuovo motore gli ha dato la velocità necessaria per restare in scia nei rettilinei. Voglio fare anche i complimenti a Davide Brivio, con cui ho lavorato molto, ha fatto un bel lavoro manageriale scegliendo piloti e gente giusti. Nessuno si aspettava di vedere le due Suzuki davanti a tutti dopo 7 gare e anche con un buon ritmo”.

Quali sono le tue previsioni per la gara?

Difficile dirlo, come ho detto Jorge è il favorito ma le due Honda saranno molto veloci nei primi giri, a occhio direi che saremo io, Lorenzo, Marquez e Pedrosa a giocarci la gara. Bisognerà vedere cosa faranno le Suzuki e le Ducati, anche se a oggi sembrano più lente”.

Questo regolamento ha favorito le Case più in difficoltà cosa ne pensi?

Conta poco il mio pensiero, non sono io a decidere (ride). Sicuramente è un bene per il campionato, avere Ducati e Suzuki competitive è un bene ma dall’altra parte le qualifiche sono molto più complicate per noi e la Honda. L’ultimo turno di libere è diventato una sorta di prova generale di qualifiche e non è semplice stare nei 10”.

Però sembri ottimista per la gara…

Mi sento bene e ho confermato le buone sensazioni di ieri, sono soddisfatto di questa giornata. Battere Lorenzo? sarebbe bello provarci”.

Jorge LorenzoLo è anche Jorge Lorenzo, che è riuscito a prendersi un posto in prima fila. I rivali lo temono, perché sanno che se riuscisse a scappare riprenderlo potrebbe essere impossibile, come capitato nelle ultime tre gare. “Abbiamo lavorato più del solito sul setup della moto su questa pista, ma siamo riusciti a progredire costantemente soprattutto per tenere un buon ritmo quando le gomme incominciano a calare. Abbiamo ancora un piccolo margine per migliorare, ma si stratta solo di dettagli”, spiega.

Partirai dietro alle due Suzuki.

Mi è capitato di seguirle e devo riconoscere che hanno fatto un gran lavoro, la loro moto è molto stabile in curva e ha una buona trazione in uscita, anche se in gara sarà tutto più complicato. Però anche Honda è migliorata e Ducati ha fatto un grande passo avanti in inverno. Anche noi siamo progrediti ma bisogna continuare così perché in MotoGP nessuno dorme”.

Rossi ha faticato ancora in qualifica.

Valentino è un pilota da gara, nella sua carriera ha conquistato più vittorie che pole position. La M1 è una moto che permette di essere molto consistenti in gara e lui sarà uno dei favoriti per la vittoria. Rossi per me è il primo rivale, quindi avere qualche pilota fra me e lui non mi dispiace. Meglio anche che ci siano le Suzuki davanti, piuttosto che Honda o Ducati”.

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