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SBK, WUP: Sykes guida l'uno-due Kawasaki

Le verdone al vertice davanti alla coppia Aprilia. Il poleman Giugliano (6º) lavora sull'usura

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Sotto un cielo coperto ma che (almeno per ora) non minaccia pioggia, i piloti SBK hanno sistemato gli ultimi dettagli con la consueta sessione da 15 minuti di WUP. I ventinove gradi sull’asfalto e 25 nell’aria, ad un’ora e mezza da Gara Uno, sembrano fare il gioco di Ducati – il poleman Giugliano ha ribadito ieri come, nel caldo torrido, la  Panigale perda grip e si innervosisca parecchio – ma le Kawasaki restano le moto da battere, come testimonia l’uno-due al vertice messo a segno da Tom Sykes – unico sotto 1’43, con un 1'42.676 – e Jonathan Rea. Segnali di ripresa di Aprilia, terza e quarta rispettivamente con Torres ed Haslam.

LA CRONACA – Jonathan Rea si porta in testa con un 1'43.031 – un passo che replicherà nei giri successivi – rifilando tre decimi abbondanti ad Haslam (ancora acciaccato alle costole, ma sempre in pista senza anti-dolorifici) e Davies. La competitività di Kawasaki è confermata dal secondo tempo di Sykes, che si ferma a soli 46 millesimi dal compagno di squadra. Giugliano, autore della pole position, continua a lavorare con gomme usate, girando inizialmente in 1’43 e mezzo e portandosi ai margini della Top 5.

A due terzi di turno, Torres spezza il poker britannico al vertice inserendosi al terzo posto, tra le Kawasaki ufficiali da una parte e Haslam e Davies dall’altra. Nel frattempo, Sykes è il primo a scendere sotto 1’43 con un 1’42.676. Il vice-campione, in ogni caso, tiene un ritmo di 1’43 netto in linea con quello del compagno di squadra.

Il turno si conclude, senza sorprese, con le Kawasaki ufficiali al comando. Sykes si conferma sul giro secco, mentre Rea mette a referto otto giri su 1’43.0 con gomma nuova, un ritmo simile a quello del compagno di squadra, ma molto più costante. Come da pronostico, Aprilia e Ducati inseguono a distanza ravvicinata. Le moto di Noale, rispetto alle qualifiche, danno segnali di ripresa con Torres terzo davanti ad Haslam. Davies e Giugliano, che partiranno dalla prima fila, perdono invece posizioni e chiudono rispettivamente quinto e sesto. Vale comunque la pena di sottolineare come Giugliano, autore di un’uscita unica da 8 giri consecutivi con gomme usate, sia riuscito a tenere un ritmo di 1’43 alto. Seguono Guintoli e Vd Mark, a quasi un secondo da Sykes, davanti a Lowes, Mercado, Salom e Badovini, tutti intorno a 1’44. Scivola al tredicesimo posto Baiocco, sesto ieri da outsider in Superpole.

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