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SBK, Passi in avanti per Badovini e BMW

"In gara uno un risultato costruito con fatica e senza alcun regalo da parte di nessuno"

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Inglesi profeti in patria sul circuito di Donington. Tutto vero, ma a mettere i bastoni tra le ruote ai sudditi di sua Maestà la regina ci hanno pensato i nostri italiani. Da un lato Davide Giugliano, ma dall'altro, ottimo protagonista del week-end inglese è stato sicuramente Ayrton Badovini.

Il portacolori del team BMW Motorrad Italia ha portato a casa due manche solide, caparbie ed efficaci, nonostante una caduta durante le libere di ieri, che avevano rallentato moto e pilota durante la Superpole.

Una undicesima casella di partenza che non gli ha impedito di conquistare un eccellente quinto posto in gara uno, segno evidente di come l'alchimia tra moto e pilota, e lo sviluppo della nuova S1000RR 2015 stanno cominciando a dare i frutti sperati: "Sono molto contento per quanto abbiamo fatto in gara 1. Siamo riusciti a conquistare un ottimo risultato, costruito con fatica e senza alcun regalo da parte di nessuno".

Un quinto posto ottenuto in rimonta, grazie anche ad una partenza molto veloce che lo ha portato immediatamente in settima posizione. Un ritmo veloce e costante lo hanno poi portato ad agguantare la Suzuki di Lowes, per poi superarlo e chiudere quindi al quinto posto.

Più complicata invece la seconda manche, dove il biellese manteneva inizialmente l'undicesima posizione, salvo poi cominciare la propria rimonta sino al settimo posto. Peccato poi che nel corso del sesto passaggio, Badovini era vittima di un high-side che ha rischiato di mandarlo in terra. Fortunatamente Ayrton è riuscito a rimanere in piedi, retrocedendo poi in decima piazza. A quel punto, il pilota BMW ha ripreso il suo ritmo, che lo portava a chiudere in nona piazza.

"In gara 2 la moto andava forte ed avrei potuto fare ancora meglio, ma in partenza mi sono trovato chiuso in un gruppo ed ho avuto qualche piccolo problema. Non avevamo apportato nessun cambiamento alla moto per la seconda manche, però le condizioni erano mutate.

Il grip era maggiore e la moto era un poco più nervosa e difficile a gestire. L’importante comunque è che abbiamo capito ancora di più la nostra moto e che io inizio ad andare sempre più forte. Già ad Imola avevamo fatto un notevole passo in avanti e per questo ringrazio il mio team, per il fantastico lavoro svolto".

Soddisfazione anche da parte del Direttore tecnico del Team BMW Motorrad, Gerardo Acocella, che sottolinea i progressi della moto, nonostante i 'mezzi limitati': "È stato un bellissimo weekend. Gara 1 è andata benissimo ed Ayrton ha fatto un gran passo in avanti.

Purtroppo nella seconda è stato vittima di una brutta sbandata che lo ha penalizzato e poi non è riuscito a recuperare tutte le posizioni perse. Comunque la moto andava bene e lui è molto contento. Noi siamo un team piccolo e dobbiamo adottare la politica dei piccoli passi. Porteremo ancora qualcosa di nuovo a Portimao, per cercare di migliorarci ancora anche nelle prossime gare".

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