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MotoGP, Le Mans: Lorenzo-Rossi è doppietta Yamaha

GARA - terza posizione per la Ducati di Dovizioso. Marquez quarto dopo un gran duello con Iannone

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Quanto può essere importante la testa, la motivazione, la concentrazione per un pilota. Perfetti nelle loro traiettorie giro dopo giro, sembrano quasi macchine.

Eppure, anche loro sono esseri umani e, conseguentemente,  figli degli eventi.

Prendete Jorge Lorenzo che da due gare sembra esser tornato quel martello che lo ha portato a conquistare due titoli mondiali, dopo un paio di episodi sfortunati ad inizio stagione.

Osservate Andrea Iannone che, nonostante una spalla lussata, ha tirato fuori le unghie in un duello memorabile con Marc Marquez, sceso in sesta posizione durante la gara, ma ripresosi non appena ha sentito l'odore 'della preda' in rosso, considerando il campionato.

Piccoli grandi esempi all'interno di una gara, quella di Le Mans, che incorona per la seconda volta consecutiva Jorge Lorenzo.

Lo spagnolo è partito bene, ha superato Andrea Dovizioso fin dalla prima staccata, ed impostato un ritmo davvero insostenibile per chiunque. Anche negli ultimi giri, il maiorchino riusciva a girare sul passo dell'1'33 basso. Un martello. "Un' ottima partenza, in prima curva ho fatto anche un bel sorpasso su Dovizioso. Poi ho guadagnato la vetta. C'era un gap leggero tra me e Andrea, poi è arrivato Valentino al secondo posto e ho dovuto spingere molto. L'anteriore stava cominciando a decadere ma alla fine sono riuscito a gestirla bene. Sono molto soddisfatto".

Ecco, parlando sempre della mente dei piloti, della testa, della parte più umana. Prendete Valentino Rossi, in difficoltà durante le prove, perfino nel warm-up, ha cercato una strada coraggiosa, stravolgendo il setup. Un rischio che ha portato ad un secondo posto consistente. "Abbiamo sofferto parecchio durante le prove. Non riuscivo a guidare la moto al limite. E' successo anche ad Jerez. Stavolta però abbiamo rischiato di più e mi sono trovato molto bene. Abbiamo avuto bisogno di un paio di giri per adattarmi ma va bene cosi. Bella battaglia con le Ducati, poi su Jorge non ne avevo di più. Una gara solida, una bella guida, va bene cosi".

Lorenzo-Rossi, oggi è festa grande a Iwata per la doppietta Yamaha su un circuito storicamente favorevole.

Terzo Andrea Dovizioso. Solido, chiaro nell'analizzare cosa non è andato, cosa manca per raggiungere l'agognata vittoria. Il portacolori Ducati conferma il suo stato di forma, con una gara sempre da protagonista. Cosa è mancato allora? "Sopratutto l'aderenza dopo 10 giri non ne avevo. Ho faticato, dovevo spingere in frenata, ma non avevo margine in questa fase. Non avevo il passo di Lorenzo. Poi quando Valentino mi ha passato non riuscivo a tenerlo. Però è stato importante tornare sul podio".

Quarta piazza per Marc Marquez che ha vissuto un week-end in chiaro-scuro. Il campione del mondo sembrava aver problemi, sopratutto in fase di frenata, tanto che la Honda non intraversava più di tanto. Marc semplicemente mollava i freni e si affidava all'anteriore, tanto che la maggior parte dei suoi sorpassi è avvenuto alla prima staccata vera alla prima esse o alla seconda esse del circuito, la Chemin aux Boeufs. Sembrava aver subito psicologicamente una piccola involuzione prima di metà gara, con un paio di errori in staccata (secondo indizio di eventuali problemi), poi quando ha visto uno Iannone in calo fisico, ha letteralmente 'visto rosso' innescando un duello con l'italiano che da solo è valso il prezzo del biglietto.

Iannone dal canto suo ha tirato fuori tutto quello che aveva, sorretto dall'adrenalina che ha vinto per due-tre giri sul dolore. Quinto sotto la bandiera a scacchi, Iannone non aveva proprio più energie a fine gara "E' stata la gara più dura della mia vita. Ero in una condizione fisica critica. Ho pensato anche a fermarmi perchè a 10 giri dal termine stava diventando quasi pericoloso. Non avevo molta sensibilità anche in fase di frenata. Poi ho riposato e loro mi hanno ripreso. Ho fatto quei tre giri senza fiato. Un bellissimo duello certo, alla fine ho resistito e spinto per tenere dietro anche Smith. Va bene cosi".

Sesta piazza per Bradley Smith, buon protagonista, davanti a Pol Espargaro, Yonny Hernandez, Maverick Vinales e Danilo Petrucci in decima piazza. Guadagna un punto l'Aprilia con Bautista che precede il rientrante Daniel Pedrosa. Un rientro sfortunato, con tanto di scivolata alla prima esse. Il pilota di Sabadel ha coraggiosamente ripreso a correre, probabilmente anche per vedere le condizioni del braccio appena operato.


CRONACA DI GARA
- Partenza valida, bello lo stacco di Marquez ma in progressione è Dovizioso a portarsi in testa. Lorenzo però alla prima staccata si porta in testa. Molla i freni Marquez ma arriva lungo e si ritrova quarto, dietro Lorenzo, Dovizioso, Iannone. Rossi è quinto, mentre Pedrosa, più indietro, si prende la posizione, la settima, su Crutchlow. All'ultima staccata Marquez prova ad infilarsi su Iannone, ma senza successo

- 27 giri al termine: Lorenzo inizia a dettare il ritmo. Caduta per daniel Pedrosa all'uscita della prima esse. Lo spagnolo, al rientro, prova a ripartire aiutato dai commissari. Ha perso l'anteriore nel cambio di direzione. Caduta anche per Stefan Bradl.

- 26 giri al termine: 1'33.0 un giro impressionante quello di Lorenzo, un decimo meglio di Dovizioso che ora ha mezzo secondo di ritardo. I primi cinque girano praticamente tutti in un fazzoletto di 3 decimi. Si ritira anche Aleix Espargaro: problemi di frizione? Rossi punta Marquez e lo passa alla Esse Chemin aux Boufeus. Interno poi resiste esterno. Bella manovra

- 25 giri al termine: 1'33.1 per Lorenzo che continua a martellare sul suo passo. Dovizioso è a sette decimi, Iannone ha perso leggermente contatto. Rossi deve recuperare e ricucire lo strappo ora, dopo aver passato Marquez che sembra non avere lo spunto per recuperare, e che deve guardarsi addiritura le spalle da un arrembante Smith

- 24 giri al termine: 1'32.879. Valentino Rossi sta spingendo per recuperare e si avvicina a Iannone: mezzo secondo tra i due. Caduta nel frattempo per Redding. Marquez di contro ha problemi. Un secondo e mezzo di ritardo su Rossi. Davanti Lorenzo continua a tirare con 6 decimi di vantaggio su Dovizioso. Marquez è impantanato. Problemi in frenata ed ora è sesto.

- 23 giri al termine: Ancora una volta il più veloce nell'ultimo giro è Valentino Rossi. 1'33.1: due tre decimi meglio del trio davanti. Due Yahama intervallate da due Ducati. La migliore Honda, quella di Marquez, è in sesta piazza.

- 22 giri al termine: Iannone risponde bene all'avvicinamento di Rossi. 1'33.0 e quattro decimi recuperati a Dovizioso. Il gruppo si sta leggermente compattando, ma Lorenzo tiene comunque un margine di mezzo secondo su Dovizioso. Attenzione però perchè la Ducati del forlivese sta recuperando: 480 millesimi di ritardo

- 21 giri al termine: Caduta per Cal Crutchlow in ingresso a La Chapelle. Anteriore chiuso, gara finita. Le posizioni davanti intanto sembrano leggermente congelate.

- 20 giri al termine: i migliori continuano a girare praticamente in fotocopia, su di un passo di 1'33.3-2. Molto bene Iannone che, lo ricordiamo, ha una spalla in disordine.

- 19 giri al termine: Dovizioso è arrembante su Lorenzo, mentre Iannone proprio ora sembra aver perso qualche decimo. Ha sette decimi di ritardo su Dovizioso e Rossi dietro lo bracca.

- 18 giri al termine: Non è più un poker di moto, ma due duelli distinti. Rossi è stato il più veloce anche nell'ultimo passaggio ma tutti hanno alzato il ritmo di un paio di decimi. Ora però Lorenzo ha allungato leggermente su Dovizioso. Rossi arriva alla S Blues e passa Iannone che prova invano a resistere. Rossi ora è terzo

- 17 giri al termine: Dovizioso ha commesso nel passaggio precedente un piccolo errore alla curva dieci. Lorenzo ne ha approfittato e ha preso un secondo di vantaggio, con Rossi a 1.6. Dietro, Marquez continua ad aver problemi: è sesto e non riesce a tenere il ritmo di Smith.

- 16 giri al termine: Rossi si è fatto sotto su Dovizioso. Quattro decimi recuperati dal pilota Yamaha su quello Ducati. Lorenzo è primmo tranquillamente ora, Rossi invece oramai sta preparando l'attacco su Dovizioso. Due decimi tra i due. All'ultima curva Rossi si infila: secondo!

- 15 giri al termine: Dovizioso prova a rispondere all'attacco di Rossi ma senza successo. Attenzione però perchè il pilota Ducati rimane comunque incollato. Ci sono però 1.8 secondi di distacco tra Lorenzo e Rossi.

- 14 giri al termine: 1.7 secondi il distacco tra i due di testa. Un decimi recuperato. Caduta intanto anche per Jack Miller. Ritiro anche per Karel Abraham, rientrato ai box.

- 13 giri al termine: Iannone sta mollando la presa oramai. L'italiano evidentemente sente dolore per la spalla. Dovizioso invece continua a tenersi incollato a mezzo secondo su Valentino Rossi. Tra quest'ultimo e Lorenzo ci sono 1.8 secondi di distacco.

- 11 giri al termine: Lorenzo ancora primo, secondo Rossi, terzo Dovizioso. Con questa classifica, Jorge salirebbe nella generale in seconda piazza, a 15 punti dal suo compagno di squadra.

- 10 giri al termine: il ritmo continua a non voler salire. 1'33.5-6 per i primi tre. Solo due-tre decimi peggio delle prime fasi del gran premio

- 09 giri al termine: Jorge Lorenzo continua a martellare incessantemente: 1'33.4 e Rossi ora è a due secondi. Posizioni congelate, visto che Dovizioso, terzo, è a 3.1 secondi. Iannone invece è oramai dolorante. Smith lo ha ripreso e potrebbe più avanti farsi sotto anche Marquez che comunque ha un passo altalentante. Passa da 1'34.5 a 1'33.8

- 07 giri al termine: incredibile Lorenzo: 1'33.4 rifila mezzo secondo a Rossi che in quest'ultimo passaggio ha perso qualcosina anche su Dovizioso. Iannone intanto si deve difendere su Smith e Marquez

- 06 giri al termine: Inizia il duello tra Smith, Iannone e Marquez. Quest'ultimo entra cattivissimo alla prima esse e si scambia le posizioni con Iannone che nel frattempo aveva chiuso su Smith. Cinque sorpassi e controsorpassi in un giro. Splendido duello tra Iannone e Marquez.

- 05 giri al termine: Marquez ancora una volta entra alla prima staccata. Iannone risponde. I due ad ogni curva si stanno superando e contro-superando. Che staccata di Marquez che molla la moto altrimenti prenderebbe Iannone e si porta quarto.

- 04 giri al termine: un duello splendido tra Iannone e Marquez. Iannone sul traguardo torna davanti, ma Marquez alla prima staccata si riporta quarto. Ora l'alfiere Honda riesce a difendersi. Forse Iannone non ne ha più fisicamente. Un duello da annali del motociclismo. Tre giri di sorpassi e controsorpassi ad ogni curva

- 03 giri al termine: La battaglia dietro ha fatto perdere un pò di interesse sul podio. Lorenzo continua a martellare sotto il passo dell'1'33.5, Rossi oramai è a 2.7 secondi ed anche Dovizioso ha mollato.

- Ultimo giro: Lorenzo domina a Le Mans e fa doppietta dopo Jerez. Secondo Rossi, terzo Dovizioso a precedere Marquez che recupera una gara messasi male ad un certo punto. Quinto uno stoico Iannone che merita un plauso anche per il bel duello offerto con Marquez. Sesto Smith davanti ad Espargaro. Ottavo Hernandez davanti a Vinales e Petrucci.

CLASSIFICA: ROSSI 102 PUNTI, LORENZO 87, DOVIZIOSO 83, MARQUEZ 69, IANNONE 61

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