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MotoGP, Marquez: la Honda si intraversa troppo

"Rossi sa come gestire il campionato". Pedrosa: "ho dovuto riabituarmi a guidare e sto meglio"

Vedere Marc Marquez al 5° posto e dietro alla Honda satellite di Crutchlow non è cosa da tutti i giorni. Il campione del mondo aveva abituato a ben altre prestazioni ma questo campionato sembra più difficile anche per lui. Lorenzo ha sottolineato come la RC213V non sia più il riferimento e sembra averci visto giusto. A Le Mans il piccolo diavolo sta usando il nuovo forcellone, ma sembra che l’intervento non sia risolutivo.

L’ho provato oggi, come alcune idee sull’assetto, per cercare di risolvere i problemi che abbiamo con gomme usate. Ho fatto un lavoro leggermente diverso dal solito - spiega - Mi piace derapare in entrata di curva, fa parte del mio stile, ma ora la Honda si comporta diversamente dal passato. Quando si intraversa non riesco a bloccarla dopo un certo punto e questo mi fa perdere tempo. L’anteriore mi permetterebbe di entrare più velocemente, ma il posteriore diventa un limite”.

Nessun problema invece dopo lo stop forzato a bordo pista, “un semplice guasto elettrico”, una buona notizia dopo avere già perso un motore. Marquez dovrà sudare per tenersi il numero 1 e gli avversari non faranno sconti.

Rimangono ancora 14 gare e mi sento bene in moto, è questa la cosa più importante - specifica - Valentino è partito forte, è sicuramente veloce e bravo a gestire la situazione. Sicuramente lui e Lorenzo saranno i principali rivali, ma non dimentico Dovizioso che per ora è il punto interrogativo”.

Dani Pedrosa con Ramon AurinPiù contento Dani Pedrosa che può ritenersi soddisfatto della sua settima posizione dopo un mese di stop. Aveva molte aspettative per il suo ritorno e per il momento non sono state tradite.

E’ stata un po’ diverso da come mi aspettavo - racconta - Ho dovuto riprendere il ritmo, l’abitudine alla velocità e a controllare la moto. A un certo punto mi passavano tutti! Era difficile anche aprire tutto il gas. Però il braccio ha risposto bene e nel pomeriggio mi sentivo meglio che al mattino. Ora però sono stanco”.

Domani sarà importante per avere altre conferme.

Oggi non ho neanche lavorato sulla moto, non era importante - rivela - Sicuramente devo ancora migliorare nella guida e sarà interessante anche capire come mi sveglierò. Per ora ho fatto solo uscite brevi, ci sono ancora molte cose da capire”.


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