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MotoGP, Dovizioso: io e Lorenzo i più veloci

"La pole position non è la mia priorità. Aspettiamo per capire i veri valori in campo"


Dovizioso è stato di parola, ieri aveva detto di avere ritrovato le buone sensazioni sulla GP15 al Mugello e a Le Mans ha fatto seguire alle parole i fatti. Non è solo per il terzo tempo alle spalle delle Yamaha di Smith e Lorenzo, ma per il passo mostrato: insieme a Jorge è stato Andrea il più veloce.

Sono molto contento di questa partenza perché semplifica il lavoro in ottica di gara - spiega - I tempi sono già buoni, mi sento forte e costante, ma c’è ancora qualcosa da migliorare. Questa è un pista stretta, con accelerazioni da bassa velocità e serve stabilità per controllare slittamento e impennamento. Ora devo ancora impiegare molta energia per gestire la moto, non è un problema sul giro singolo ma le cose si complicano sulla distanza”.

Il Dovi è partito dall’assetto dei test al Mugello e ora può solo concentrarsi sui particolari. Allo stesso tempo, non vuole ancora cantare vittoria.

“Non so chi abbia montato una gomma nuova a fine turno, ma io e Lorenzo siamo stati gli unici a girare in 1’33”6 durante il turno - sottolinea - Detto questo, è ancora presto, spesso ci sono piloti che migliorano molto nel secondo giorno. Per ora è tutto positivo, aspettiamo per vedere cosa accadrà, ma potrò essere anch’io della partita”.

La prossima prova da superare saranno le qualifiche e Andrea potrebbe ripetere l’impresa di Losail.

Prima di parlare di pole position è meglio attendere la fine delle prove libere, domani ci saranno due turni importanti che possono condizionare le qualifiche - avverte - Comunque, quella non è la priorità e non ho nemmeno ancora provato la gomma extra soft, non so come si comporti”.

Dovizioso è stato anche protagonista nelle FP2 di un qui pro quo con Melandri. Tentando un sorpasso all’esterno è arrivato lungo.

E’ stato un mio errore di valutazione - ammette - Sapevo di potere superare facilmente Marco in rettilineo, ma non ho avuto una buona accelerazione dal tornante e mi sono trovato in una posizione inaspettata. Ho provato a passare all’interno ma lui ha usato una traiettoria stretta e ho tentato all’esterno. Sono arrivato al limite e ho creato una situazione un po’ pericolosa, per fortuna non sono finito nella ghiaia. Peccato, avevo gomme nuove e avrei potuto fare un bel giro”.

Sarà per domani.

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