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MotoGP, Iannone: indeciso fra due assetti

Dovizioso: "la GP15 è nata bene, non ha bisogno di essere stravolta". Petrucci: "mai così bene il venerdì"

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Neanche Jerez, pista difficile sulla carta, sta riuscendo a mettere in difficoltà la Ducati. Sono tre le Desmosedici nei primi sei posti al termine della prima giornata e soprattutto tutte hanno migliorato i propri tempi nel pomeriggio, impresa riusciti a pochi. Iannone e Dovizioso, con la GP15, sono 4° e 5°, Petrucci, con la GP14, 6°.

È l’abruzzese a raccontare per primo la sua giornata.

E’ stata abbastanza positiva, in questa pista ho fatto fatica in passato e ho iniziato bene questo fine settimana. Abbiamo preso la strada giusta, la moto mi ha restituito buone sensazioni anche se devo ancora decidere fra due assetti diversi. Sono indeciso, hanno pregi e difetti e questa sera capiremo quale scegliere, bisognerebbe fondere le due moto”, acherza.

Neanche le gomme lo preoccupano.

Fino a questo momento sono andate bene – spiega – Pensavo di potere usare la più morbida per la gara, ma probabilmente non sarà possibile. Oggi l’ho provata, ma senza sfruttarla a pieno perché ho trovato Barberà che mi ha rallentato e non ho potuto sfruttare tutto il suo potenziale. Con la più dura non vado male, dopo qualche giro inizia a scivolare ma è così per tutti. Manca solo qualche rifinitura per giocarci delle posizioni importanti.

Andrea DoviziosoAnche Andrea Dovizioso è sorridente a Jerez, non aveva nascosto qualche preoccupazione alla vigilia ma i dubbi sono spariti.

Sono contento perché abbiamo avuto la conferma della nostra velocità e delle sensazioni delle sensazioni provate nelle scorse gare – sottolinea – Anche con il caldo siamo andati bene, ora però dobbiamo concentrarci per migliorare il consumo della gomma posteriore. Posso dire che questa pista ora mi piace di più, è normale quando vai forte tutto diventa più facile e divertente”.

La GP15 sembra adattarsi bene a tracciati diversi.

Io la penso così: uno moto buona non ha bisogno di stravolgimenti da una pista all’altra e quindi abbiamo la un’altra conferma che la D16 è nata bene. Neanche il caldo ci condiziona troppo proprio perché i limiti del passato sono scomparsi. Ho anche provato due setup diversi e siamo riusciti a migliorare leggermente la fase di frenata”.

Gli avversari non stanno comunque a guardare.

“Lorenzo qui è sempre stato forte, non ha iniziato bene la stagione ma questo fine settimana per lui sarà importante – analizza la situazione – Marquez ha meno problemi di quanto mi aspettassi e lui è uno tosto”.

Danilo PetrucciPassando in casa Pramac, Danilo Petrucci sta dicendo la sua con una moto non aggiornata. La dimostrazione che il ternano sta crescendo gara dopo gara.

Sono andato bene, soprattutto perché ho fatto il mio miglior tempo senza usare la gomma extra-soft – afferma – Anzi, quella mescola per noi rappresenta un dubbio perché quando l’ho montata sono andato più piano. Sembrava di avere uno pneumatico usato, scivolava da tutte le parti. Forse si trattava di una copertura difettosa, come mi era già successo in Qatar”.

Un piccolo intoppo, in una giornata comunque positiva.

Ho fatto un mini long run di 5 giri e il ritmo è stato buono, devo riuscire solo a trovare maggiore trazione – continua – Forse avere la gomma più dura qui aiuterebbe, ma sono contento. Ho girato sempre da solo nel pomeriggio e non mi preoccupa avere la GP14, con questa moto a novembre Dovi e Iannone qui avevano girato molto forte. Non avevo mai chiuso un venerdì così davanti, anche se so che domani tutti miglioreranno i loro riferimenti”.

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