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Moto3, Jerez: Quartararo e Honda dettano legge

FP2: il francese al vertice, ma resiste il tempo di Vazquez nella FP1. Antonelli 5º nella combinata

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Fabio Quartararo, rookie “prescelto” della Moto3, sta maturando rapidamente. Oltre ad aver compiuto 16 anni, il francese con origini italiane si è aggiudicato la FP2 della classe cadetta a Jerez con un tempo di 1’47.256. L’alfiere di Honda ha preceduto di misura Danny Kent (+0.165), Niccolò Antonelli (+0.256), Efren Vazquez (+0.267), e Jorge Navarro (+0.322), tutti motorizzati Honda, che ha fatto “cappotto” nelle prime cinque posizioni.

Resiste, a rigor di cronaca, il miglior tempo di Vazquez siglato al termine della FP1, svoltasi con temperature di asfalto più fredde e ideali. Con il caldo, infatti, il tracciato andaluso offre meno aderenza, tanto che sono state registrate diverse cadute, fortunatamente senza conseguenze. Tra i primi quindici, oltre a Vazquez, non sono riusciti a migliorare rispetto al mattino anche Isaac Viñales (terzo nella combinata) e Romano Fenati (undicesimo nella combinata).

Il primo italiano a fine giornata è dunque Antonelli, terzo nella FP2 e quinto nella combinata. “È andata meglio che al mattino, ma con l’ultimo treno di gomme ho accusato molto chattering e non sono riuscito a guidare come volevo – ha commentato Antonelli, che accumula l’intero distacco tra T2 e T4, ai microfoni televisivi – Non capisco cosa lo abbia innescato, ma il terzo tempo mi dà fiducia in vista di domani. Quest’anno la Honda sembra aver realizzato un pacchetto più versatile”.

La prima KTM in classifica è quella di Karel Hanika, sesto a +0.366 davanti ai compagni di squadra Miguel Oliveira e Brad Binder. Nella Top 10 anche Enea Bastianini e Francesco Bagnaia, rispettivamente nono (+0.630) e decimo (+0.715) nella sessione pomeridiana. Sotto il secondo di distacco anche Romano Fenati, tredicesimo (+0.854), ed Andrea Locatelli, quindicesimo (+0.982).

Ventiduesimo Andrea Migno, 25º Matteo Ferrari (caduto a inizio turno), 27º Stefano Manzi, 31º Alessandro Tonucci.

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