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MotoGP, Marquez: l'incidente con Rossi? Solo sfortuna

"Non penso di aver commesso un errore. Il mio approccio è sempre lo stesso, il rapporto con Rossi anche"


Per la prima volta dal 2011, Marc Marquez non è in testa alla classifica iridata dopo le prime tre gare del campionato. I punti di svantaggio sono 30 e come se non bastasse, il giovane prodigio di Honda si presenta alla prima di quattro gare davanti al pubblico amico in condizioni fisiche non ottimali (frattura del mignolo, operato cinque giorni fa). Ma quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare, recita il proverbio, ed il numero 93 si è presentato alla conferenza stampa con l’aria di chi non vede l’ora di gettarsi nuovamente nella mischia.

“Non sento più pressione dopo lo zero in Argentina – ha esordito Marquez – Ne avevo di più in Qatar. Ci restano molte gare in calendario. Vorrei essere più avanti in classifica, ma nel 2013 ho recuperato ben più punti. Manterrò sempre lo stesso approccio, che è quello di dare il 100%. Certo, so che a volte bisogna accontentarsi. L’incidente con Valentino non è stato un errore, ma un episodio di gara. Questa volta ho avuto sfortuna, in altre occasioni potrebbe capitare a qualcun altro”.

Un messaggio neanche troppo criptato. Eppure i due rivali si sono scambiati sorrisi ed impressioni in un clima, almeno superficialmente, gioviale.

“Il rapporto con Valentino, non è cambiato – ha sottolineato il pilota di Cervera, sostanzialmente replicando quanto detto da Rossi in risposta alla medesima domanda – Non abbiamo parlato del contatto. Questa è un’altra gara, non serve parlarne più. Credo che entrambi abbiamo capito cosa è successo. Sono cose che capitano quando si spinge al 100%. Su quel cambio di direzione probabilmente facevamo traiettorie diverse, e mi ha colto di sorpresa. Comunque mi è stato d’insegnamento”.

A Jerez, entrambi sono stati protagonisti di sorpassi storici quanto controversi all’ultima curva. E se dovessero trovarsi a stretto contatto proprio lì, magari al giro conclusivo? Marquez ha minimizzato dicendo: “se arriverò a giocarmi la vittoria con Valentino sarò fortunato, perché non sono al 100%. Nell’ultimo giro non si sa mai cosa possa succedere, bisogna dare tutto e vedere cosa succederà”.

Di rimpianti, in ogni caso, Marquez non sembra averne. “Non cambierei la scelta delle gomme… Con la mescola più dura non avrei avuto possibilità di vincere – si è limitato ad osservare – Valentino era davvero veloce con la extra-hard e mi ha ripreso. In futuro andrà meglio. In ogni gara ho lottato per vittoria e pole position, significa che il nostro livello è comunque alto”.

Anche l’incidente in allenamento è archiviato.

“Sabato scorso mi stavo allenando con gli amici – ha raccontato Marquez – Dico sempre ‘questo è l’ultimo giro’ (ride), e proprio quando volevo rientrare sono caduto. Chi mi stava dietro mi ha colpito il mignolo, quindi sono stato fortunato perché poteva salirmi sopra con tutta la moto”.

Tornando al presente, Marquez non ha fatto pronostici, forse anche per scaramanzia.

“Domani vedremo come mi sentirò. Mi sono operato soltanto sabato notte, so che forse ci sarà più da soffrire, ma i tifosi spagnoli mi daranno una soddisfazione in più”.

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