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SBK, Fabrizio: mi sento pilota, non sostituto

"Pronto a sfruttare l'occasione con Althea. Motard con Biaggi e Giugliano? Bisognerebbe farlo più spesso"

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Nonostante abbia corso la sua ultima gara in Superbike proprio ad Imola un anno fa – un weekend da dimenticare, condito da due ritiri – Michel Fabrizio guarda con ottimismo al proprio ritorno tra le derivate di serie. La lontananza dalle gare non gli ha certo tolto la voglia di correre, semmai il contrario. Per questo, il 30enne di Frascati è pronto a raccogliere l’opportunità offertagli da Althea come sostituto di Nico Terol dopo un tentativo (abbastanza misteriosamente) fallito di assicurarsi un posto con Aprilia Red Devils nei test pre-campionato.

“È quello che aspettavo, il team è molto valido ed è un’opportunità più unica che rara – ha commentato Fabrizio – Mi dispiace per Terol, ovviamente. Ho avuto altre offerte, ma con squadre non altrettanto competitive. Per questo ho preferito aspettare. Dopo i test a Jerez, mi sembrava d’obbligo tornare soltanto per correre al top”.

Nel frattempo, Fabrizio non è stato con le mani in mano. Oltre all’impegno da team manager nel CIV pre Moto3, il romano ha continuato ad allenarsi come se corresse a tempo pieno.

“La solita trafila – ha detto – Motard, palestra, corsa. A Latina la scorsa settimana c’è stata una sorta di riunione tra piloti romano con Biaggi e Giugliano… È stato bello e bisognerebbe farlo più spesso (ride)”.

Forse anche per questo, Fabrizio non si sente “un sostituto, ma un pilota SBK. Sfrutterò al 100% tutto quello che mi dà il team, poi vediamo quello che offrirà il futuro”.

Certo, mettersi in evidenza ad Imola, pista “amica” del leader in classifica Jonathan Rea, non sarà facile. “Ho seguito solamente Assen. Credo che Rea, Haslam, e Sykes siano i piloti da battere. Da Johnny comunque mi aspettavo certe prestazioni, era già un fuoriclasse sulla Honda. Basta confrontare i suoi risultati con quello che sta facendo Guintoli”.

Fabrizio, dal canto suo, a Imola ha colto una vittoria ed un terzo posto come migliori risultati proprio con Ducati, ma nel 2009, un anno di grazia chiuso al terzo posto in campionato. Da allora, molto è cambiato nei box di Borgo Panigale, moto compresa. Le prestazioni recenti di Chaz Davies, in ogni caso, lasciano ben sperare.

“Ho provato la Panigale lo scorso anno al Mugello, ma da collaudatore del prodotto stradale – ha chiosato Fabrizio – La moto sta crescendo, basta guardare i risultati di Davies. Ducati sta andando molto bene, e sono contento di risalirci sopra proprio in casa loro. Sarà uno stimolo in più”.





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