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MotoGP, Dovizioso: il podio più importante

"La dimostrazione che possiamo dare fastidio. Manca un niente per giocare ad armi pari con Rossi e Marquez"

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Tre podi in tre gare, la seconda posizione in campionato, “meglio di così non si poteva fare” ammette Dovizioso con un sorriso a 32 denti. Facile dimenticarsi che qualche mese fa la GP15 non esisteva se non nella memoria dei computer, mentre ora è una realtà che lotta ad armi pari con Honda e Yamaha di Marquez e Rossi, il gotha della MotoGP vale a dire.

“Sono veramente felice di questo secondo posto, è un risultato speciale su questa pista dove lo scorso anno avevo faticato – dice Andrea – Nelle prove non ero stato veloce come in Qatar e in Texas ma abbiamo lavorato bene e siamo arrivati in gara con il giusto setup, sia di ciclistica che di elettronica. Sono riuscito ad andare forte e contemporaneamente a salvare le gomme”.

Il forlivese è quasi incredulo di quanto fatto.

Arrivare così vicino a Valentino in questo GP è un sogno che diventa realtà – ammette – soprattutto con una moto nuova e contando che sono a soli 6 punti da lui in classifica. Devo ringraziare la squadra, l’atmosfera fra noi è perfetta, a casa stanno facendo un grande lavoro: con la GP15 possiamo essere veloci dappertutto”.

Anche Rossi si è complimentato con il Dovi.

E’ uno obiettivo nei suoi commenti, dice quello che pensa e sono d’accordo con lui. Il secondo posto ottenuto qui è quello che mi dà più morale, nel 2014 avevo fatto pena su questa pista: significa che stiamo lavorando bene. Ma so anche che se Marquez non fosse caduto non sarebbe stato semplice batterlo. Però oggi ho avuto tante conferme: è stupendo essere veloce senza consumare troppo le gomme, è la prima regola della MotoGP. E possiamo ancora migliorare”.

Giustamente Andrea non è ancora soddisfatto e c’è da scommettere che sta pensando alla vittoria.

Innanzitutto pensavo che qui ci fosse più differenza con la Yamaha in gara, invece sono stato più competitivo di quanto mi aspettassi – sottolinea – Però nelle prossime tre piste sia Marc che Valentino vanno particolarmente bene, dipenderà tutto da quanto ci metteremo a mettere a posto quei piccoli dettagli che faranno la differenza. Una volta fatto, potremo veramente giocarcela alla pari con loro, ci manca un niente”.

Sembra quasi che Marquez sia in difficoltà, che stia subendo la pressione di Rossi e Dovizioso.

Io non lo credo, ma oggi Marc ha fatto un errore che doveva evitare, è una bella batosta per il campionato e mi sorprende – la sua analisi – Valentino ha grande esperienza, raccoglie ogni occasione che trova e recuperargli punti è molto difficile. Detto questo, Marquez non è per niente fuori da giochi. Però ora tutti sanno che c’è anche la Ducati a potere dare fastidio”.

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