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MotoGP, Rio Hondo: incontenibile Marc Marquez

QP - Si conferma al vertice Aleix Espargaro che chiude secondo davanti a Iannone

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Tre tentativi, due moto, una staccata di traverso lunga qualcosa come trecento metri. Marc Marquez diverte e si diverte a Termas de Rio Hondo, senza oltretutto strafare.

Che il campione del mondo si trovi particolarmente a suo agio in questo sabato argentino è evidente.

Così come nel giro veloce riesce a esprimere tutta la sua bravura e forza nel riuscire a gestire una moto che sembra sempre sul filo del rasoio. Imperterrito, il giovane pilota Honda chiude la sessione in 1'37.802, rifilando mezzo secondo al migliore dei suoi avversari.

Oggi Marquez ha mostrato la sua potenza, rimanendo l'unico a scendere sotto il muro dell'1'38. Cosa ancor più sconvolgente, la sua ammissione di non aver rischiato fino in fondo nel suo ultimo tentativo.

Come dire: c'era ancora margine: "La verità è che mi aspettavo di essere più veloce. Ma con la terza gomma ho cercato di contenermi un poco anche perchè il secondo era lontano e non volevo esagerare. E' stato bello utilizzare tre pneumatici. Mi trovavo benissimo con entrambe le moto. Nessuna differenza tra le due. Per domani? Una gara difficile, perchè Valentino e Jorge sono forti sul passo".

In seconda piazza ecco Aleix Espargaro, che si coccola sotto la bandiera a scacchi la sua Suzuki, in grado di portarlo ai vertici della classifica con un ottimo 1'38.316. Che il progetto Suzuki, al di la di come andrà domani la gara, sia comunque nato bene è testimoniato dal comportamento dinamico di questa moto. Peccato manchi di potenza il motore. Evidente la cosa analizzando le velocità massime: 326 km/h Marquez, 328 km/h la Ducati di Iannone, 312 la Suzuki di Espargaro (314 quella di Vinales).

Il giovane alfiere di Hamamatsu non nasconde la sua soddisfazione in parco chiuso: "Sono contento. E' stata una qualifica divertente. Non avevo mai usato tre gomme. Abbiamo passato l'ultimo giro per mezzo minuti. Fare le qualifiche cosi è molto bello. Marquez? Pazzesco. Per noi è una botta di adreanlina".

Terza piazza per la Ducati di Andrea Iannone, che chiude a 665 millesimi dalla vetta. L'italiano è sembrato anch'egli soddisfatto, proprio per il suo miglioramento graduale lungo tutto il fine settimana, cominciato anche con un problema al motore: "In generale piacciono tutte le piste. Questa è molto bella anche se abbiamo fatto fatica per il setting. E' molto scivolosa, ed è dura per la gara. Con i freni stiamo avendo problemi. Poi stamattina in FP4 abbiamo migliorato con gomma usata. Abbiamo lavorato bene finora, speriamo che domani che, con la extra-hard gli ufficiali non fanno tanta differenza. Saremo vicini".

Quarta piazza per Cal Crutchlow che ha stabilito lo stesso identico crono - 1'38.485 - di Jorge Lorenzo, ma avendo fatto il suo secondo migliore più veloce gli è stato qualificato davanti.

Una Yamaha comunque che, se da un lato sembrerebbe non esser messa male sul passo, in qualifica ha un pò ceduto il passo. Jorge quinto, Rossi ottavo a +1.088 dalla vetta, sopravanzato da Andrea Dovizioso (+0.718) e da Danilo Petrucci, molto bravo con la vecchia GP14, staccato di 984 millesimi. Nona piazza per Maverick Vinales davanti a Bradley Smith, Scott Redding ed Hector Barbera.


FP1

- Tutto è pronto per le prime qualifiche sul circuito di Termas de Rio Hondo.

- Tra i Big sicuramente da annotare Pol Espargaro e Bradley Smith del team Tech 3 ma anche Yonny Hernandez con la Ducati Pramac e Aoyama con la Honda HRC

- Il primo a chiudere con un giro veloce è Abraham che chiude in 1'39.958, 14 millesimi meglio di BAz. Attenzione però ad Hernandez

- Il colombiano arriva sul traguardo: prima posizione con 1'39.405, davanti a Laverty a 297 millesimi

- Le gomme riescono a fare un giro veloce evidentemente. La media poi perde grip.

- Dopo la prima tornata Hernandez è primo, davanti a Laverty, Hayden, Pol Espargaro, Miller, BArbera, Abraham, Baz

- Seconda tornata veloce, con Aoyama che si porta in terza piazza

- Pol Espargaro rientra ai box. E' solo settimo, a 480 millesimi dal riferimento di Hernandez

- Mancano sette minuti e Pol Espargaro riesce per il suo secondo tentativo. Al contempo Hernandez e Aoyama rientrano ai box per il cambio della posteriore.

- Riparte anche Bradley Smith seguito proprio da Hernandez. Mancano sei minuti e mezzo

- Si lancia Espargaro per il suo giro veloce: un decimo di ritardo al T2, e 45 millesimi al T3, ma all'ultima curva sbaglia e chiude in sesta posizione.

- Bradley Smith invece sta girando molto forte, ma attenzione allo stesso Hernandez. Caschi rossi per entrambi.

- Sul traguardo Hernandez non migliora ma rimane primo

- In realtà è Smith a soffiare la prima posizione: 1'38.9, primo a scendere sotto il 39

- Espargaro invece non riesce a schiodarsi dalla sesta posizione di queste Q1

- Hernandez da che era primo, ora si trova in terza piazza: Barbera infatti si porta a 364 millesimi da Smith in seconda posizione

- Smith e Barbera rientrano ai box. Difficile che le prime due posizioni vengano intaccate. Clamorosa esclusione di Espargaro

- Bandiera a scacchi: la classifica vede Smith, Barbera, Hernandez, Laverty, Aoyama, Bradl, Abraham, Espargaro, Bautista, Hayden, Miller, Baz, Di Meglio, Melandri e De Angelis. Hernandez nel frattempo rimane fermo a bordo pista. Finita la benzina? Anche Melandri accusa un problema.


Q2

- Si parte con le seconde qualifiche valide per la Pole position. Il primo a lanciarsi è proprio Marc Marquez, seguito da Jorge Lorenzo. Attenzione però ad Aleix Espargaro, in forma dopo i turni di prove libere

- Si parte subito con un 1'38.2 per Marquez con Lorenzo a due decimi. Si inizia subito forte!

- Aleix Espargaro si porta in terza piazza: +0.438. Ora arriva Crutchlow, terzo

- Ottimo Danilo Petrucci che gira a 9 decimi, ma in quinta piazza, davanti a Iannone di 8 millesimi

- Valentino Rossi, tra gli ultimi a girare, si porta in quinta piazza a 913 millesimi, sopravanzato da Dovizioso che chiude in 1'38.8.

- I piloti rientrano ai box per il cambio gomme. Marquez ha effettuato il miglior tempo arrivando oltretutto leggermente troppo largo all'ultima curva, dovendo leggermente chiudere il gas.

- Aleix Espargaro si lancia e fa 76 millesimi di ritardo al T1 ma Marquez addirittura 154 millesimi meglio del suo tempo al T2

- Marquez ancora meglio: 3 decimi di vantaggio al T3

- A.Espargaro chiude in seconda piazza con la Suzuki

- Marquez: 1'37.873! Ha fatto un'ultima staccata tutta in derapata fantastica!

- Si lancia ora JOrge Lorenzo. Mancano 5 minuti e 12 secondi al termine. L'unico che per ora è ai box è Andrea Dovizioso

- 4 minuti al termine ed esce anche Dovizioso. Marquez invece rientra. Pronta la seconda moto per tentare l'ultimo tentativo, il terzo

- Lorenzo sul traguardo non migliora, rimane terzo comunque.

- Attenzione intanto a Valentino Rossi. Dopo un primo casco grigio, ora un casco arancione, ma al contempo anche Iannone e Crutchlow.

- Sul traguardo bene Iannone in terza posizione, che precede Crutchlow e Lorenzo. Rossi perde molto al T3 e T4 e non migliora rimanendo settimo

- Attenzione: casco Rosso per Marquez al T1: 38 millesimi di vantaggio, e stesso identico tempo al secondo settore. Il campione del mondo sembra scatenato. Al T3 81 millesimi meglio. Sul traguardo: 71 millesimi meglio

- Grandissima prestazione per Danilo Petrucci! Settimo in 1'38.7 davanti a Rossi

- Bandiera a scacchi: Marquez, Espargaro, Iannone, Crutclhlow, Lorenzo, Dovizioso, Petrucci, Rossi, Binales, Smith, Redding, Barbera

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