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MotoGP, Rossi : pista sporca e gomme distrutte

I COMMENTI DOPO LE FP1. Dovizioso: "due gomme per lavorare". Iannone: "perdita d'olio sulla Ducati"

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È stato un turno anomalo e veramente poco significativo il primo di libere sulla pista di Termas de Rio Hondo. I piloti hanno trovato una pista molto sporca – non si fanno molte gare durante l’anno – e si sono dovuti adattare a una situazione complicata. Le gomme si distruggono dopo pochi giri e chi ha montato pneumatici nuovi a fine sessione – come le Ducati – è riuscito a migliorare i tempi, chi ha preferito rimanere con pneumatici usati – come le Yamaha – è scivolato indietro in classifica. Bridgestone, inoltre, ha avuto un contrattempo e le gomme in mescola più dura - riservate a Honda e Yamaha FActory - arriveranno in circuito solo in serata.

Ecco i commenti dei piloti dopo le FP1.


Andrea Iannone (2°):Mi sono accorto che mi scivolava il piede dalla pedana, la moto perdeva olio e l’ho subito spenta perché non era saggio continuare fino al box. Non abbiamo ancora capito cosa è successo, hanno iniziato a smontarla ora. Le condizioni della pista sono molto, molto difficile, mi aspettavo l’asfalto migliore rispetto all’anno scorso e invece siamo allo stesso livello. Non è semplice perché c’è poco grip e qualsiasi gomma si utilizzi si rovina troppo presto, è difficile gestire la situazione. Sono sicuro che con il passare dei turni migliorerà ma ci vorrà pazienza. È un discorso che però mi piacerebbe fare in Safety Commision per vedere se si può migliorare per i prossimi anni. Se piovesse non so cosa potrebbe succedere. Il problema più grosso è in accelerazione, la gomma scivola tanto, si scalda e si rovina, invece in frenata il grip non è male”.

Andrea Dovizioso (3°):La pista è bella ma le condizioni sono pessime come lo scorso anno, l’asfalto è molto sporco, è un disastro. Il calo delle gomme è tanto rapido che non puoi lavorare con lo stesso treno per tutto il turno, noi ne abbiamo usati due. Non è la situazione migliore e vale per tutti, c’è molto da fare soprattutto in una pista come questa che non conosciamo molto. Quando i tempi si alzano di tre o quattro secondi non serve a niente girare, non capisci più niente, anche i controlli elettronici sono starati. Per questo abbiamo usato una seconda gomma: almeno fai dei setup più simili a quelli della gara e poi stare nei 10 è una sicurezza quando il tempo è incerto. Non abbiamo potuto spingere ed è troppo presto per potere capire la nostra velocità. Forse è un po’ meglio dello scorso anno ma la gomma posteriore si disintegra in poco tempo, bisognerebbe utilizzare la pista per più gare durante l’anno per prevenire questo problema”.

Marc Marquez (10°):in questo primo turno la pista era molto scivolosa, all’inizio non sembrava troppo male ma dopo solo pochi gire le gomme erano totalmente distrutte, ma non voleva dire niente montarne di nuove. Non possiamo ricavare molte informazioni dalle FP1 ma sono sicuro che nelle FP2 le condizioni miglioreranno e potremo fare progressi”.

Valentino Rossi (14°):il primo turno di libere è stato molto difficile, come mi aspettavo. La pista è molto sporca ed è veramente difficile fare lavorare le gomme, dopo 3 o 4 giri la moto inizia a muoversi molto. Malgrado il risultato e nonostante la situazione sia abbastanza anomale, la prima impressione non è male. Vediamo cosa succederà nel pomeriggio, sperando che il meteo tenga. Se lo farà, le condizioni della pista miglioreranno e saremo in grado di capire meglio il livello della nostra competitività”.

Jorge Lorenzo (20°): come è già successo lo scorso anno, questa mattina la pista era molto sporca e distruggevo le gomme dopo pochi giri. I piloti che hanno montato pneumatici nuovi alla fine del turno hanno migliorato molto i loro tempi mentre noi abbiamo deciso di continuare con le gomme usate e non abbiamo potuto fare meglio. È l’opposto dello scorso anno, quando usai gomme nuove alla fine delle FP1 e terminai primo”.

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