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MotoGP, Marquez: la pole position più difficile

"Stavo cercando questo risultato e mi dà fiducia. La pioggia? Potrebbe cambiare tutto"

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Fra le doti indispensabili per un campione c’è anche la fortuna. Perché Marquez l’ha avuta quando la spia di avvertimento si è accesa sul cruscotto della sua Honda proprio sul rettilineo dei box. “Gli ingegneri mi hanno sempre detto di fermarmi subito quando accade. Non so ancora quale sia il problema, spero al cambio piuttosto che al motore, avendone solo 5 a disposizione”. Da lì in poi è stato tutto merito del piccolo diavolo: un salto sul muretto, il nuovo record sui 100 metri con tuta e casco e poi un giro tanto spettacolare quanto veloce.

Una pole position speciale.

Sicuramente diversa da tutte le altre, avevo l’adrenalina al massimo. La cosa più importante è essere riuscito a ottenerla, non tanto il come. Devo anche ringraziare la mia squadra, è stata brava a farmi trovare subito pronta la seconda moto. Fino a quel momento ero 7°”.

Hai dato tutto in un solo giro.

Ho spinto al 100%, tagliavo i cordoli, aprivo il prima possibile, sono quasi caduto e ho perso anche qualche decimo. Non è stato semplice ritrovare la concentrazione dopo quello che era successo. Sicuramente è stata una delle pole più difficile della mia carriera, ma la stavo cercando: è importante perché è la prima dell’anno. Sulla seconda moto all’anteriore era montata la gomma media, io preferivo la dura, ma per un giro è andata bene lo stesso, in qualifica è più importante la posteriore”.

Hai anche migliorato il tuo record.

E’ vero, ma allo stesso tempo lo hanno fatto anche i miei rivali e sono più vicini. In MotoGP è così, tutti continuano a progredire e devi farlo anche tu. Qui sia io che la Honda ci troviamo bene, ma verranno piste in cui sarà più complicato e dovrò faticare”.

Ad Austin pensi di potere ancora migliorare?

Certo, alla curva 18. Tutti mi dite che è spettacolare vedermi di traverso con il gomito a terra e in tv è così, ma in quel punto perdo tempo. Devo cercare un’altra traiettoria per essere più veloce”.

Domani potrebbe piovere, ti preoccupa?

La pole position mi ha dato fiducia e sull’asciutto sono sicuro di potere lottare per la vittoria. Con il bagnato invece tutto potrebbe cambiare. Per fortuna dopo le FP1 abbiamo delle informazioni, sarà una gara dura ma mi sento pronto”.

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