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MotoGP, Dovizioso: io mi do 9, alla Ducati do 10

'Troppo importante lottare per la vittoria fino all'ultimo. Ci mancava la prima parte di accelerazione

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Andrea Dovizioso è uno di quei piloti che, a bocce ferme, è in grado di spiegarti nei minimi particolari le dinamiche tecniche di una gara. Molto meticoloso nell'analisi, nonostante una gara condotta da vero protagonista, che porterebbe chiunque ad esaltarsi, Sottolinea la grande prestazione, ma al contempo mantiene la calma ed analizza prima di tutto cosa è mancato per centrare la vittoria, sfumata di appena un decimo: E' troppo importante per un pilota lottare per la vittoria fino all'ultima curva e sopratutto in motoGP con la Ducati contro Valentino.

Ci son tutti i fattori che rendono la cosa abbastanza importante quindi è vero che ieri abbiamo fatto la pole però avevamo tanti punti interrogativi perchè non sapevamo tutti i dettagli.

Questa gara è stata importantissima. Capisci certi dettagli e li trasferisci in tutto il lavoro da fare per le prossime gare.

Successivamente Andrea ha analizzato cosa è mancato dal punto di vista tecnico: "Come immaginavo ci mancava la prima parte di accelerazione e tutta la gara non ce l'avevo.

Quando ero dietro a Lorenzo io ero più veloce, potevo andare più forte in certe frenate e in rettilineo, ma nella prima parte dell'accelerazione non siamo competitivi.

Lo immaginavo, ci abbiamo lavorato tanto nelle prove ma non siamo riusciti a trovare la soluzione e questo ha pagato per la vittoria con Valentino credo, perchè ci è calata la gomma al punto di non poter lottare fino all'ultima curva. Certo siamo arrivati ad un decimo dalla vittoria, non è male. Però non potevo fare la percorrenza, fare la linea giusta, tirar su la moto e fare l'accelerazione perchè non avevo spinta a sufficenza, quindi dovevo fare più percorrenza e di conseguenza ho consumato più gomma.

Nonostante ho fatto metà gara cercando di essere il meno aggressivo possibile in uscita non è stato sufficente per combattere con Valentino all'ultimo giro.

La prestazione è stata da incorniciare, ma Andrea guarda avanti:  "La moto è stata molto competitiva. Questa è stata una pista particolare. Ci tengo ad andare nelle prossime piste perchè sono molto diverse, per capire la nostra competitività. Credo che non siamo apposto su tutto nonostante il risultato che abbiamo fatto oggi, non siamo a posto su tutto per essere competitivi già di base sulle altre piste, e dobbiamo lavorare.

Speriamo di  riuscire a lavorare alle soluzioni nelle prossime gare. Magari ci vorrà qualche gara in più ma questo è abbastanza normale. Non dobbiamo esagerare nell'essere troppo golosi dopo il risultato che abbiamo conseguito adesso.

Dovizioso torna poi a parlare della gara, non nascondendo la soddisfazione per i duelli in pista: "Ho fatto gli ultimi tre giri da paura, la strategia di gara anche stavolta è stata perfetta,  solo che all'ultimo giro, quando non sono riuscito ad uscire dall'ultima curva primo sapevo che sarebbe stata dura.

Ho spinto per cercare di stargli il più vicino possibile, ho fatto il mio giro veloce con le gomme finite ma sapevo che ne aveva qualcosa di più in certe curve, anche sopratutto di trazione nel curvone lungo a sinistra dove sia Vale che Lorenzo mi hanno sempre passato li.

Questi sono i piccoli dettagli che quando sei alla frutta, fa la differenza. Davvero un peccato perchè all'ultimo giro non ci siamo sorpassati, ma i giri prima ci son stati dei sorpassi belli, aggressivi ma leali che è come piace correre a me.

La Ducati GP15 comunque si è rivelata una moto nata bene e competitiva: "Si ma la base della moto è ancora acerba. Lo so che non mi credete tanto visto che abbiamo fatto secondo ad un decimo, ma l'esempio migliore è che siamo andati via dalla Malesia, siamo arrivati qua senza grossi cambiamenti, e andava tutto abbastanza meglio, perchè era tutto diverso, perchè la pista ti richiedeva cose diverse. Prima di essere troppo carichi per il futuro, dobbiamo andare in altre piste per capire se siamo competitivi come qua e quanto tempo ci vuole per migliorare i vari aspetti".

"Che voto mi do io? Oggi nove. Alla Ducati? Dipende dal punto di vista: su come me la potessi aspettare gli do dieci. Da quello che ci serve per essere competitivi in tutte le gare gli do nove perchè non basta".

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