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Moto3, Qatar: Antonelli 3º ma beffato dal traffico

QP: l'italiano perde tre decimi di vantaggio all'ultimo settore. Pole a Masbou, Bagnaia 4º e Locatelli 7º


La prima qualifica del campionato Moto3 2015 si è giocata, come spesso accade nella classe cadetta, sul filo dei millesimi nel gioco delle scie. Il pilota più bravo a sfruttare il traffico in pista a proprio favore è stato Alexis Masbou, autore di un 2'06.170 sulla Honda del team Saxoprint. In totale, sono quattro le moto di Tokyo nelle prime sei posizioni, ma KTM-Husqvarna ha risposto con il secondo tempo di Isaac Viñales (+0.067). Niccolò Antonelli ha difeso i colori italiani con il terzo tempo (+0.075) ma ha pagato a caro prezzo il traffico nell’ultimo settore nel proprio miglior giro lanciato, dove aveva accumulato tre decimi abbondanti di vantaggio ad una manciata di curve dalla fine.

Qualifiche positive anche per Francesco Bagnaia, quarto sulla Mahindra di Aspar (+0.083) davanti alle Honda di John McPhee e Fabio Quartararo. Settimo tempo per Andrea Locatelli con i colori di Gresini, mentre Romano Fenati ed Enea Bastianini hanno faticato più del previsto e si sono dovuti accontentare rispettivamente della 17ª e 21ª posizione.

“Dal primo giorno ho sempre lavorato da solo, sapevo che con le scie potevo fare meglio – ha commentato il poleman francese in parco chiuso – Ho messo la gomma nuova al momento giusto, e nel T4 sono riuscito a sfruttare le scie e fare un bel tempo”.

“Si sono un po’ ostacolati dei piloti davanti a me ed ho dovuto mollare nel mio giro migliore – le parole a caldo di Antonelli Ci ho riprovato nel giro successivo ma le gomme erano un po’ alla frusta ed ho rischiato di cadere. Potevo fare la pole ma sono sereno e la prima fila va comunque bene”.

"Ho un problema all'anteriore, una vibrazione nelle curve veloci che mi fa perdere la linea e mi costringe ad aprire il gas in ritardo – l'analisi di Fenati Dobbiamo trovare una soluzione nel WUP".

LA CRONACA – Nei primi giri, con tempi comunque poco indicativi, prima Fenati e poi Locatelli e Bagnaia impostano il ritmo al vertice in 2’07 basso. Il primo riferimento di rilievo è un 2’06.745 di Antonelli, tre soli decimi più lento del best lap di Danny Kent nelle prove libere nonostante un fastidioso vento in pista. Scivola invece il debuttante Bezzecchi (sostituto di Manzi nel Team Italia) alla curva 14.

A venti minuti dal termine, l’armada spagnola si rifà sotto. Il campione del CEV Quartararo stampa un 2’06.459, con il compagno Navarro in scia. Risponde per KTM Oliveira in 2’06.378. Dopo l’”elastico” delle libere, i distacchi si sono assottigliati: i primi 18 piloti sono racchiusi in un secondo quando mancano dieci minuti al termine della sessione.

Dopo le prime schermaglie, i piloti cominciano come di consueto a fare sul serio con gomme fresche sul finale. La prima stoccata è di Isaac Viñales, che sfrutta la scia di Kent e sigla un 2’06.237. Quartararo si ferma a 56 millesimi, Oliveira a tre decimi. Per l’Italia risponde Antonelli, terzo a 75 millesimi davanti proprio al portoghese.

Ultimi due minuti, Masbou stampa un 2’06.170. Sfortunato Antonelli, che trova traffico all’ultimo settore quando aveva tre decimi di vantaggio e sembrava destinato a scendere sotto il muro del 2’06. Il pilota di Cattolica resta comunque in prima fila con il terzo tempo. Girano insieme Bagnaia e Locatelli, chi risalgono rispettivamente fino al quarto e settimo posto. Ricapitolando, in pole position c’è Masbou con Viñales e Antonelli in prima fila. Seguono Bagnaia, McPhee, ed il rookie Quartararo, che peraltro ha sempre girato da solo. Apre la terza fila Locatelli davanti a Oliveira, Kent, e Vazquez che chiude la Top Ten. Soltanto un secondo separa i primi 18 piloti. Fenati (+0.929) è 17º, Bastianini 21º, Tonucci 23º, Migno 29º, Ferrari 30º, Bezzecchi (caduto nuovamente sul finale) 33º.

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