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SBK, WSS: Kyle Smith parte forte a Buriram

Dopo la seconda piazza del mattino, ecco la miglior prestazione per il rookie. 4° Cluzel, 8° Zanetti


Che Kyle Smith fosse un ragazzo di talento lo si era intuito già lo scorso anno quando con una Fireblade aveva mostrato in Stock 1000 prestazioni di rilievo. Una prima conferma era arrivata proprio all'esordio in Supersport sul circuito di Phillip Island, dove aveva deliziato gli appassionati con staccate al cardiopalma. Oggi, sul nuovo - per tutti - tracciato di Buriram ha chiuso la prima giornata di prove davanti a tutti.

L'alfiere del team Ten Kate si era già messo in luce durante le FP1 con il secondo crono, per poi issarsi in vetta nelle FP2 e nel computo totale della giornata. 1'38.490 il riferimento cronometrico, 102 millesimi meglio del suo rivale di giornata, Patrick Jacobsen, leader del mattino con il suo 1'38.592, non migliorato nel pomeriggio thailandese.

Kawasaki protagonista anche per la terza posizione con il veterano Kenan Sofuoglu (+0.267), a precedere Jules Cluzel, rimasto attardato in mattinata da un inconveniente tecnico che lo aveva relegato nei bassifondi, e risorto nelle FP2. 1'38.796 per il portacolori MV Agusta, vincitore del round inaugurale di Phillip Island.

Quinto l'idolo locale Rattapark Wilairot (+0.335) che ha portato i vessilli della Thailandia in giro per il mondo tra Moto2 e Supersport. Sesto Gino Rea (+0.518) davanti a Lucas Mahias ed il nostro Lorenzo Zanetti, ottavo a sette decimi dalla vetta. L'italiano di MV Agusta è l'ultimo pilota ad accusare un ritardo inferiore al secondo.

In nona piazza infatti, arriva la prestazione di Martin Cardenas (+1.020) davanti ai nostri Marco Faccani, Riccardo Russo e la MV Agusta di Alex Baldolini. 14esimo Roberto Rolfo, 18esimo Fabio Menghi davanti ad Alessandro Nocco, mentre Gamarino chiude in 22esima piazza.

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