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MotoGP, Marquez: Ducati? io guardo solo a Yamaha

"Pista sporca, poco lavoro sul setup". Pedrosa: "domani si inizierà a fare sul serio"

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Anche nella giornata della Ducati – e di una Suzuki in gran spolvero – Honda è riuscita comunque a limitare i danni. L’impressione è che Marquez e Pedrosa non abbiano voluto rischiare troppo su una pista in condizioni tutt’altro che perfette. Hanno aspettato e il 3° e il 5° li ripagano comunque del loro lavoro.

Certo in Ducati stanno lavorando bene, la moto è migliorata molto e sono veloci anche con le gomme dure ma io ho gli occhi fissi soprattutto sulla Yamaha, sono Lorenzo e Rossi i miei primi rivali – spiega Marc – Detto questo, sarà interessante vedere quando la Desmosedici potrà essere competitiva in gara. I litri in più di benzina le faranno comodo perché questo circuito è uno di quelli più difficili per i consumi. Per ora è fortissima nel giro secco, ma il GP è un’altra cosa”.

Chiuso il capitolo Ducati, il campione del mondo racconta la sua giornata.

E’ solo il primo giorno e in questa pista bisogna avere tatto perché l’asfalto non è mai puliti, anche se tutto sommato oggi si poteva essere veloci – illustra – Mi sono concentrato soprattutto provando freni e una nuova frizione, domani invece lavoreremo sul setup. Tutto sommato la RC213V mi soddisfa, l’ho trovata più precisa sul veloce. Ho anche avuto modo di collaudare un nuovo cupolino, per cercare maggiore velocità massima”.

Anche Dani Pedrosa ha seguito un programma di lavoro molto ‘soft’ per il primo giorno di test. “Del resto, provare in queste condizioni è abbastanza inutile. Con la pista sporca non si riescono a raccogliere molte informazioni”, afferma.

Anche lui aspetta domani.

Se le condizioni saranno migliori potremo incominciare a lavorare sul serio sul setup – continua – Per Ducati è stata senza dubbio una buona giornata ma non so se tutti oggi abbiano spinto al massimo”.

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